Sergio Romano: ‘Nuova guerra fredda? Colpa nostra. Troppa russofobia’

sergioromanoProponiamo l’intervista a Sergio Romano, ex ambasciatore a Mosca, come utile contributo alla discussione sui drammatici sviluppi della tensione internazionale.

da megachip.globalist.it

L’ex ambasciatore a Mosca: ‘Tutto iniziò con l’allargamento NATO a est. In Siria dobbiamo augurarci una vittoria di Assad. Trump? Putin sbaglia se tifa per lui’

Intervista a Sergio Romano a cura di Francesco Cancellato.

«Non è la Russia che ha paura di una guerra con l’Occidente. Semmai è il contrario: siamo noi ad avere una paura irrazionale della Russia». Sergio Romano non usa mezzi termini nel leggere le crescenti tensioni tra l’Occidente e Mosca, che hanno spinto molti commentatori a parlare di nuova guerra fredda. Secondo l’ex ambasciatore italiano in Unione Sovietica e alla Nato, le vicende degli ultimi mesi partono da molto lontano: dall’allargamento della Nato ai Paesi che facevano parte del Patto di Varsavia, alla strategia di difesa missilistica attuata da George W. Bush, alle cosiddette rivoluzioni colorate in Georgia e Ucraina, sino alla guerra in Siria. Una storia, questa, in cui si legge in filigrana la «russofobia che è insita nella nostra cultura». Una russofobia attraverso cui «vediamo solo la pagliuzza negli occhi di Putin, mentre continuiamo a non vedere la trave in quella dell’Occidente».

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