Dichiarazione del Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldova
Traduzione dal russo di Mauro Gemma per Marx21.it
In questo momento è in corso in tutto il mondo una campagna, avviata da partiti di sinistra e comunisti, per bandire i laboratori biologici militari degli Stati Uniti d’America, aperti in vari stati, compresi i paesi della CSI.
Una caratteristica delle attività di questi laboratori segreti è la loro totale mancanza di controllo da parte delle autorità statali nei territori in cui si trovano. Nessuno sa che tipo di esperimenti vengano condotti dietro le loro porte ben chiuse, con quali virus lavorino, quanto siano sicuri per gli abitanti. Sono stati aperti quasi 1.500 laboratori di questo tipo.
Secondo alcune informazioni pubblicate dalla stampa moldava, un laboratorio biologico militare americano opera anche nella Repubblica di Moldova.
Noi comunisti moldavi consideriamo ciò non solo una minaccia diretta alla vita e alla salute dei cittadini, ma anche una manifestazione provocatoria della politica del neocolonialismo statunitense. Sul territorio di Stati sovrani indipendenti non possono esserci strutture non controllate dalle autorità ufficiali. Per di più, per scopi militari.
Se un laboratorio biologico militare americano opera nella Repubblica di Moldova, ciò contraddice direttamente la Costituzione della Repubblica di Moldova, che proclama la neutralità permanente del nostro Stato. La legge principale della Moldova vieta il dispiegamento di installazioni militari straniere sul territorio del paese.
Il Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldova sostiene pienamente e convintamente l’iniziativa dei partiti fratelli di tutto il mondo e si unisce alla richiesta di una revisione immediata e della chiusura immediata di tutte queste strutture.
Allo stesso tempo, il Partito dei Comunisti invia una richiesta al Servizio di informazione e sicurezza della Repubblica di Moldova con affinché confermi o neghi l’esistenza del laboratorio biologico militare statunitense sul territorio della Repubblica di Moldova. È arrivato il momento di strappare il velo di segretezza su questo argomento, messo sotto silenzio dalle autorità moldave.
Il Comitato Centrale del Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldova