Mentre ci associamo all’unanime condanna dell’orrendo crimine perpetrato a Parigi da una banda di assassini probabilmente collegati all’ISIS e costato la vita a centinaia di uomini e donne inermi, riprendiamo da “Megachip.globalist” un articolo di Pino Cabras come contributo a una maggiore comprensione delle ragioni e delle conseguenze della terribile strage attuata nel cuore del continente europeo. Torneremo sull’argomento con altre riflessioni di analisti italiani e stranieri.
di Pino Cabras | da megachip.globalist.it
La strage di Parigi del 13/11 non è solo un evento terroristico e spettacolare. È un evento militare di notevole entità, un messaggio che porta la guerra in casa
La tremenda strage di Parigi del 13 novembre 2015 non è solo un evento terroristico spettacolare. È anche un evento militare di notevole entità nel cuore di una grande metropoli europea. Abbiamo già visto in altre circostanze, nel corso degli ultimi 15 anni, una serie di attentati coordinati con precisione e con risorse organizzative capaci di creare forti shock stragisti in grandi città. La macabra contabilità accelera e aumenta ormai la frequenza dei massacri (a Beirut appena ieri).