Incredibilmente il premio Nobel per la Pace 2012 è andato all’Unione Europea. Dopo Barack Obama ecco un altro vincitore perlomeno discutibile di un premio che, a questo punto, sembra aver perso ogni credibilità.
Quando questa mattina è stata divulgata la notizia dell’assegnamento del Nobel per la Pace 2012 all’Unione Europea sono trasalito. Poi però mi sono ricordato che lo stesso premio era stato vinto prima di ora anche da Barack Obama e da Henry Kissinger, si proprio quel Kissinger che si è reso responsabile del colpo di stato in Cile contro Salvador Allende, e in Angola della sanguinosa guerra civile che ha provocato migliaia e migliaia di morti, tutto in nome del contenimento del comunismo. Obama non è stato da meno seppellendo con una pioggia di bombe Afghanistan e Libia, fregiandosi poi del premio tanto ambito. Sembra quasi che il comitato per il Nobel di Oslo agisca al contrario, premiando quei personaggi che in realtà dovrebbero essere i più distanti dal ricevere un premio per il pacifismo..
Il fatto che il Nobel 2012 vada all’Ue poi, sembra quasi una presa in giro. L’Unione Europa si trova alle prese con una delle crisi più gravi della sua storia e ufficialmente il premio le è stato attribuito per “aver contribuito per sei decenni all’avanzamento della pace e della riconciliazione, la democrazia e i diritti umani in Europa“. Siamo gli unici a osservare una stridente contraddizione tra queste parole e l’austerity che sta condannando migliaia di famiglie alla povertà? Siamo i soli a non vedere un coinvolgimento dell’Ue nel bombardamento criminale della Libia che ha provocato più di 10.000 morti tra la popolazione civile? Poco importa evidentemente al comitato Nobel di Oslo, che invece ha voluto premiare il tentativo europeo di accompagnare la transizione dei paesi dell’Europa Orientale verso la democrazia. Ma quale democrazia? Quella imposta ad Atene per affamare un intero popolo in nome di un debito i cui la stessa popolazione ellenica non si è mai giovata? O quella delle manganellate sui bambini nelle manifestazioni studentesche in Italia? Il mondo sembra quasi andare al contrario, così dopo Kissinger, Obama e l’Unione Europea pensando a quale potrà essere il prossimo vincitore un brivido ci corre lungo la schiena..
D.C.