No alla manipolazione dei media mainstream su guerra e terrorismo!

da www.comunisti-italiani.it

Nei giorni scorsi, mentre l’inno francese risuonava in ogni manifestazione pubblica e su tutti i media, Facebook, oltre a dare ai suoi utenti la possibilità di inserire nel proprio profilo lo sfondo tricolore della bandiera francese, ha creato l’applicazione “safety check”, che consente agli utenti stessi di rassicurare parenti e amici sulla propria incolumità in caso di attentati terroristici. Come rileva l’articolo del Fatto quotidiano sull’attentato in Nigeria del 17 novembre di cui invece quasi nessuno ha parlato, queste misure prese da Facebook e da altri social network sono scattate solo dopo la strage di Parigi.

Senza voler minimamente sminuire la gravità di quell’atto criminale, salta però agli occhi la logica dei due pesi e delle due misure usata dai media mainstream nell’orientare non solo l’informazione, ma anche i sentimenti collettivi, l’indignazione e le conseguenti prese di posizione politiche a livello di massa, affermando un punto di vista nettamente occidentalista (per parafrasare Edward Said) su fenomeni che invece hanno una portata globale, tra i quali lo stesso terrorismo internazionale.

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