Manlio Di Stefano (M5S): «Quando governeremo, la Nato non potra’ trattarci come sudditi. Mai piu’»

di Manlio Di Stefano | da lantidiplomatico.it

Forte presa di posizione del capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Esteri e Comunitari

Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, è colui che pochi mesi fa, a Davos, dichiarava: “Nel lungo periodo, l’organizzazione si potrebbe adattare a seconda della situazione. Si potrebbero affrontare sfide quali la guerra nucleare”.

Dobbiamo preparaci ad una guerra nucleare secondo costui.

Jens Stoltemberg è il Segretario di un’organizzazione che sta facendo di tutto per arrivare a questo punto di rottura e a questo scenario. Il livello di esercitazioni militari e di accerchiamento della Russia ad est è senza precedenti. La cosiddetta “Trident Juncture 2015” (TRJE15) tenutasi in Italia è stata la maggiore esercitazione dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi. Oltre ad un aumento della Forza di risposta della Nato (NRF) “da 13mila a 30mila soldati” e alla creazione di una forza di intervento rapido di 5 mila uomini e di 5 nuovi basi (non permanenti) dislocate tra la Polonia e le Repubbliche baltiche, la Nato ha aumentato la sua presenza di “collaboratori militari” a Kiev, dopo il colpo di stato del febbraio del 2014.

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