L’ondata di immigrazione figlia dell’imperialismo italiano

di Alessandro Pascale
da www.lacittafutura.it

La genesi dell’attuale crisi libica mostra il legame diretto tra le dinamiche imperialiste, che sono economico-finanziarie prima ancora che politiche, ed i flussi migratori, che peraltro risultano entrambi funzionali alle logiche del capitalismo e della borghesia. Questa analisi è ormai del tutto assente dai media e dal dibattito pubblico in Italia, nonostante la questione immigrazione sia un tema politico tra i più dibattuti e strumentalizzati a fini di consenso e nonostante l’Italia e la sua borghesia, partendo dalle poche grandi imprese multinazionali nostrane, sia pienamente coinvolta e protagonista di questi fenomeni.

Imperialismo è una parola dimenticata, e non a caso, nella nostra società. I residuali (quanto meno in Italia) commentatori che la utilizzano non mancano invece di abusare spesso e volentieri del termine. Spesso infatti si tende a definire il concetto secondo il canone borghese di interventismo militare ed esplicitamente coloniale, trascurando invece la definizione marxista che lo vede come un fenomeno anzitutto economico-finanziario.

CONTINUA A LEGGERE