Le tante guerre dei Clinton che generarono Daesh

di Marinella Correggia | da www.sibialiria.org

E’ come Mister Hide che dà del criminale a Jack lo squartatore. Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati uniti, Jeb Bush, fratello di George W., ha attaccato la candidata democratica alla presidenza Hillary Clinton ritenendola corresponsabile della crescita del sedicente Stato islamico (Daesh) per la sua gestione del dossier iracheno quand’era segretaria di Stato del presidente Obama: la colpa di Obama-Clinton sarebbe stata di aver fatto partire le truppe statunitensi dall’Iraq, ignorando la minaccia Daesh.

In realtà, H. Clinton è piuttosto responsabile (con tanti altri) per aver appoggiato tre guerre che hanno praticamente generato Daesh e tutti i suoi alleati che stanno distruggendo Medioriente e Africa. Tre guerre, un triangolo infernale.

Iraq 2003. H. Clinton votò a favore della guerra di Bush. L’invasione portò alla crescita di gruppi jihadisti. Le prigioni statunitensi in Iraq, in particolare Camp Bucca,  furono la palestra nella quale jihadisti si conobbero, fecero proseliti e si organizzarono per le lotte future per il califfato.  

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