di Fausto Sorini
L’articolo compare nel nuovo numero della rivista Marx Ventuno
Viviamo in una situazione internazionale di grande complessità. La pressione mediatica è avvolgente e pressoché totalitaria in questa parte del mondo, solo apparentemente “democratica”, e facilmente induce le nostre opinioni pubbliche a rappresentazioni fuorvianti. La “fabbrica del falso” è incessantemente al lavoro. È quindi essenziale fissare alcune chiavi di lettura fondamentali e non contingenti che ci aiutino a trovare una bussola.
Proviamo a rispondere ad alcune domande chiave.
– È reale oggi il pericolo di una terza guerra mondiale, dato il livello raggiunto dalle armi di sterminio di massa?
– Quali sono le forze che oggi spingono alla guerra globale e perché?
– Quali sono le forze che oggi possono rappresentare un freno o un contrappeso alla prospettiva di una terza guerra mondiale?
– Che cosa sono i Brics? Che cosa li unisce e cosa li distingue?
– Come si inseriscono in questo scenario globale una serie di altri eventi particolari come la crisi ucraina, la guerra in Siria, l’Isis, l’even-tualità di una nuova guerra contro la Libia, l’esplosione dei flussi migratori verso l’Europa, l’accordo sul nucleare iraniano, le oscillazioni del prezzo del petrolio, la crisi dell’euro, la vicenda giudiziaria di Lula, le prossime elezioni presidenziali in Sudafrica, il protagonismo di paesi come Arabia Saudita, Turchia, Qatar, le contraddizioni tra Cina e Vietnam, la normalizzazione dei rapporti tra Cina e India, la lotta politica in India, anche all’interno del Partito del Congresso, sulla collocazione internazionale del Paese? C’è un filo che, al di là delle congiunture nazionali, collega questi eventi dentro uno scenario globale e in qualche misura sovraordinatore?