Voci insistenti accusano Israele di aver utilizzato uranio impoverito nel recente blitz realizzato in territorio siriano.
Israele avrebbe utilizzato un nuovo tipo di armamento in Siria. Lo ha detto a Rt.com un ufficiale di alto livello dell’esercito siriano scampato all’attacco lanciato dalle forze armate israeliane contro il sito militare nei pressi di Damasco. “Quando l’esplosione è avvenuta ho sentito come un terremoto“, ha detto la fonte, “Poi è comparso un grande fungo giallo, e questo ci indica che Israele ha utilizzato uranio impoverito“. L’uranio impoverito è tristemente noto per avere effetti devastanti sulla salute degli esseri umani ed è il prodotto dell’arricchimento dell’uranio quando si creano armi nucleari. I primi ad utilizzarlo sono stati gli Stati Uniti nel Primo conflitto del Golfo contro Saddam Hussein, nel 1991. A differenza del materiale radioattivo utilizzato nelle armi nucleari, l’uranio impoverito non è apprezzato per la sua esplosività, ma piuttosto per la sua densità, ben 2,5 volte più dell’acciaio, che gli permette di penetrare anche le protezioni più pesanti senza difficoltà.