Il Piano Brahimi

di Thierry Meyssan | da www.megachip.info

syria4«Sotto i nostri occhi», cronaca di politica internazionale n°5

Dopo il secondo veto russo-cinese che vietava un intervento straniero in Siria (4 febbraio), gli occidentali hanno fatto finta di cercare la pace mentre conducevano una vasta guerra segreta.

Sul fronte diplomatico, hanno messo in campo il Piano Annan-Lavrov, intanto che segretamente istradavano decine di migliaia di mercenari e mentre alcuni osservatori delle Nazioni Unite scortavano i capi dell’ESL, organizzando i loro viaggi, nonostante gli impedimenti. L’attentato che ha decapitato il comando militare siriano (18 luglio) doveva aprire la porta di Damasco ai Contras e permettere agli occidentali di «cambiare il regime». Non è accaduto.Traendo insegnamento da questo fallimento, e nonostante il terzo veto russo e cinese, gli occidentali hanno scelto di saltare un passo: non potendo «cambiare il regime», seminare il caos. Per far questo, hanno sabotato il Piano Lavrov-Annan, e hanno annunciato la loro intenzione di assassinare il presidente Bashar al-Assad.

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