di Maria Grazia Bruzzone
da megachip.globalist.it
Le cifre pazzesche inghiottite dalla Casta più vorace del pianeta: il complesso militare-industriale USA. Sei milioni e mezzo di milioni di dollari senza tracciabilità
Continua a rimbalzare sul web una storia che ha dell’incredibile. Una faccenda tutta americana venuta alla luce a fine luglio ma ignorata dai grandi media, sebbene appaia così enorme da far impallidire i nostri scandaletti domestici. E neppure nuova, scopriremo.
A rilanciarla con enfasi è William Engdhal su NEO , blog serio e autore altrettanto attendibile sia pure radical. Che la prende come spunto per dissertare sulla decadenza degli Stati Uniti, anzi, dell’impero americano, paragonato a quello dell’antica Roma nel quarto secolo DC. Ma qui interessa la vicenda in sé, pur sintomo del malfunzionamento di un sistema economico e politico che riguarda anche noi, periferia estrema di quell’impero.
In nocciolo della questione è presto detto, ben riassunto nel titolo di un post di wakingtimesmedia.com del 4 settembre scorso : “Un audit rivela che il Pentagono non sa dove siano andati a finire $6,5 trilioni di dollari”. Letteralmente. E $6.5 trilioni non sono esattamente bruscolini, si tratta di $6500 miliardi . Circa il 40% del PIL degli USA, osserva a sua volta Engdhal. “Disperso in azione”. Denari dei cittadini di cui mancano i rendiconti.