Grandi opere a Sigonella per i nuovi droni e pattugliatori Usa

sigonella-w300di Antonio Mazzeo 
da antoniomazzeoblog.blogspot.it

La stazione aeronavale di Sigonella sarà ulteriormente potenziata e ospiterà i droni “Triton” e i pattugliatori marittimi a lungo raggio “Poseidon” in via d’acquisizione da parte della Marina militare degli Stati Uniti d’America. Il 2 febbraio scorso, il Dipartimento della difesa ha chiesto al Congresso l’autorizzazione per l’anno fiscale 2016 a spendere 102.943.000 dollari per costruire nella base siciliana gli hangar e una serie di infrastrutture di supporto per i nuovi velivoli senza pilota e gli aerei da guerra. Il prossimo anno saranno stanziati invece 54.530.000 dollari per avviare i lavori di una Stazione di telecomunicazione e, tra il 2017 e il 2019, saranno richiesti per Sigonella “investimenti aggiuntivi” per 236.366.000 dollari.

“Sigonella è la nostra principale installazione militare nel Mediterraneo centrale, con beni e immobili inventariati per un valore complessivo di 907.377.000 dollari”, si legge nella scheda-progetti 2016 predisposta dal Dipartimento della difesa. “Questa base è utilizzata per il supporto logistico alla Sesta Flotta e per il rischieramento degli aerei adibiti alla guerra anti-sottomarini. Supporta inoltre le operazioni di uno squadrone di elicotteri da combattimento e di uno di sorveglianza. La Marina Usa ha assegnato a Sigonella anche uno squadrone per il trasporto aereo e di appoggio ai velivoli tattici a bordo delle portaerei in navigazione nel Mediterraneo.

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