di Mauro Gemma
Dopo l’accordo tra curdi e governo siriano, nei media (quelli più vicini al PD in prima fila) è iniziata la gara a “mettere in guardia” dal “dittatore sanguinario” Assad. Ne è un esempio una disgustosa trasmissione di Rainews 24, con il supporto anche di qualche “centrosocialaro” dalle idee alquanto confuse (ad essere buoni), il cui principale scopo sembra quello di sputare fiele sul legittimo governo di Damasco, a cui va invece attribuito il merito (insieme alla Russia e a Hezbollah) del maggiore e determinante contributo alla lotta contro Daesh.
Fateci caso: l’aggressione della Turchia alla sovranità della Siria sta immediatamente passando in secondo piano, dopo le ipocrisie di cui ha dato prova l’intera UE nella riunione dei suoi ministri degli Esteri. E non c’è da stupirsi perché gli animatori di questa nuova campagna contro il governo di Damasco (sostenuto da un ampio schieramento antimperialista, comprendente anche i comunisti) sono gli stessi che fino all’altro giorno sostenevano (anche con manifestazioni di piazza e conferenze internazionali dei governi imperialisti) il cosiddetto “Esercito Libero Siriano” (quello della bandiera a tre stelle) che oggi si distingue per il suo “attivismo” e la sua crudeltà a fianco dell’esercito turco, come ieri si distingueva (osannato dal mainstream dominante) al seguito delle truppe statunitensi e di quelle dei loro alleati europei e mediorientali.
E’ ora di dire basta a ogni mistificazione e di sostenere la giusta lotta della Siria antimperialista per il recupero della propria piena sovranità su tutto il paese, gettato nel caos nel 2011 dalle bande criminali sostenute e foraggiate da tutti i paesi occidentali e dalle peggiori dittature del Golfo.
Giù le mani dalla Siria! Giù le mani, imperialisti e sedicente “sinistra” al seguito!