Dichiarazione di Socorro Gomes, presidente del Consiglio Mondiale della Pace (CMP)
La presidente del Consiglio Mondiale della Pace ha rilasciato, il 6 luglio scorso, una dichiarazione per condannare le più recenti accuse contro il Governo della Siria da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati, che cercano di giustificare l’invasione del paese arabo sulla base di affermazioni infondate e propagandistiche. La presidente ribadisce anche la solidarietà del movimento della pace al popolo siriano, che resiste da sei anni alla politica imperialista, alle aggressioni e alla proliferazione di gruppi armati e gruppi terroristici incoraggiati da questa politica, e chiede il rafforzamento della mobilitazione contro la guerra.
E’ con indignazione ed energico rifiuto che denunciamo i tentativi degli Stati Uniti e dei loro alleati di promuovere un’offensiva diretta contra la Repubblica Araba Siriana, valendosi degli stessi falsi pretesti già collaudati per giustificare un’invasione.
Gli Stati Uniti e i loro alleati recitano la litania, senza presentare alcuna prova che dimostri che il governo siriano si stia preparando a lanciare attacchi chimici contro la popolazione. E’ venuto il tempo di seppellire la pratica delle potenze imperialiste e dei loro lacchè di inventare menzogne aberranti e venderle come sentenze che giustificano “interventi umanitari”.
Il Consiglio Mondiale della Pace ribadisce il suo completo ripudio di questa politica di ingerenza e di aggressione,che attenta contro la sovranità delle nazioni e provoca la sofferenza di popoli interi, mantenendo immersi nel caos interi paesi, il che solo serve agli interessi dell’impero. E’ stato così in Jugoslavia, in Libia, in Iraq e in Afghanistan, e il tentativo è quello di ripetere questa operazione in Siria.
Gli Stati Uniti e la loro illegittima coalizione insistono con la loro retorica ipocrita e menzognera, perpetrano attacchi diretti, preparano un’invasione e insistono nel dividere e devastare il paese arabo.
Il popolo siriano resiste con coraggio e non è solo. I movimenti di pace e solidarietà hanno denunciato l’appoggio diretto offerto dall’imperialismo statunitense e dai suoi alleati ai gruppi armati e ai terroristi che operano nella regione. Sono, tutti costoro, i grandi responsabili della distruzione, delle morti di centinaia di migliaia di persone e della situazione che spinge milioni a cercare rifugio all’estero.
Le autorità siriane hanno dimostrato impegno nell’eliminazione delle armi chimiche nel paese dal momento della firma del trattato relativo al tema e dell’operazione guidata dall’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, la cui missione di inchiesta ha recentemente visitato la Siria, ma che si è vista impedita ad accedere in alcune zone dai gruppi armati patrocinati dall’impero.
Fin dall’inizio delle tensioni in Siria, sei anni fa, il Consiglio Mondiale della Pace manifesta solidarietà risoluta con il popolo siriano nella difesa della sua sovranità e del suo diritto inalienabile a decidere il suo futuro, libero dall’intervento straniero. Allo stesso tempo, il Consiglio Mondiale della Pace ribadisce il suo appoggio alla ricerca di una soluzione politica del conflitto nel paese.
Nelle nostre visite in Siria e negli eventi da noi organizzati in tutto il mondo, abbiamo riaffermato il nostro energico rifiuto della politica imperialista che tenta di devastare la Siria nel contesto dei suoi piani di dominio e riconfigurazione regionale. Esortiamo tutti i movimenti per la pace e per la giustizia in tutto il mondo di rafforzare le loro azioni e l’opposizione alla minaccia di invasione della Siria.
Esigiamo la fine dell’ingerenza imperialista in Siria, del patrocinio di gruppi armati e terroristi e delle aggressioni dirette!
Viva il popolo siriano e la sua resistenza!
Socorro Gomes
Presidente del Consiglio Mondiale della Pace