Mentre il mondo continua a interrogarsi riguardo alla minaccia nordcoreana, al Pentagono iniziano a pensare che Pyongyang possa avere l’abilità di assemblare armi nucleari piccole abbastanza per essere lanciate attraverso missili balistici.
La tensione sul trentottesimo parallelo continua a essere molto alta anche perchè la Nord Corea continua a usare toni bellicosi e nulla lascia pensare a una normalizzazione della situazione in tempi brevi. Il segretario della Difesa americano, Chuck Hagel, ha ribadito che la Nord Corea non sarebbe ancora capace di attaccare gli Stati Uniti montando una testata nucleare su un missile balistico. Il direttore dell’Intelligence nazionale, James Clapper, ha invece suggerito che il leader nordcoreano Kim Jong-Un abbia lanciato minacce di questo tipo unicamente per mostrarsi al mondo come una potenza nucleare, e quindi per motivi di propaganda. Tuttavia alcuni report dell’intelligence americana suggeriscono maggior prudenza dal momento che suppongono che l’esercito nordcoreano abbia raggiunto un certo livello di minaccia tecnologica. La valutazione è stata preparata per Obama e i membri del Congresso, e spiegherebbe il perchè gli Stati Uniti hanno subito dispiegato sistemi anti-missile a Guam e perchè ne stiano preparando altri da sistemare in Alaska e in California.
