Dichiarazione del Centro Brasiliano di Solidarietà ai Popoli e Lotta per la Pace (Cebrapaz) | da cebrapaz.org.br
Il Centro Brasiliano di Solidarietà ai Popoli e Lotta per la Pace (Cebrapaz) ha seguito, con preoccupazione, le notizie diffuse in merito a negoziati segreti condotti dal governo illegittimo di Michel Temer per l’uso della base di Alcântara, nel Maranhão (stato del Brasile situato nella parte nord-orientale del paese, NdT), da parte degli Stati Uniti. Respingiamo con veemenza l’eventuale presenza militare statunitense in Brasile, la consegna della sovranità brasiliana sulla base di Alcântara e sul suo centro di lancio e il rischio di pregiudicare l’autonomia del programma spaziale brasiliano.
Già nel suo periodo di interinato, il governo Temer aveva cercato di riprendere i negoziati dell’accordo firmato dall’ex presidente Fernando Henrique Cardoso con gli Stati Uniti, accantonato poi dal governo di Lula, nel 2003. Recentemente, i mezzi di comunicazione hanno diffuso notizie ancora superficiali a causa della segretezza delle nuove proposte discusse dal governo usurpatore, rappresentato internazionalmente da un cancelliere noto per la sua propensione all’intrigo, José Serra.
Nel contesto della vigorosa mobilitazione internazionale contro le più di 800 basi militari straniere sparse per il pianeta, Cebrapaz sta seguendo da vicino le notizie sui nuovi negoziati, esigendo chiarimenti da parte del governo, anche se lo considera illegittimo perché nato da un affronto alla democrazia e alla giustizia.
L’elaborazione segreta di un nuovo accordo con gli Stati Uniti nei termini storicamente posti dagli statunitensi, in violazione della sovranità brasiliana, avvalora solo la nostra denuncia di questo governo. Tra le altre condizioni aberranti e inaccettabili poste dagli USA per l’accordo ci sono il controllo da parte loro dell’accesso a determinate aree della base, vietato persino alle stesse autorità brasiliane, l’ingerenza statunitense nella decisione riguardante l’investimento dei fondi raccolti dal Brasile con l’uso da parte straniera del centro di lancio di Alcântara, la limitazione degli accordi di tecnologia spaziale del Brasile con altre nazioni.
Inoltre, la presenza militare imperialista è diffusa in tutta l’America Latina e nel pianeta, disseminando minacce e violazioni delle sovranità nazionali, inasprendo un clima internazionale di scontro e di promozione della guerra a detrimento della volontà dei popoli.
In difesa della sovranità e del rispetto tra le nazioni, per un nuovo ordine mondiale libero dalle minacce imperialiste!
Antônio Barreto
Presidente di Cebrapaz
per la Direzione Nazionale
