da www.solidnet.org
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Chiediamo le immediate dimissioni di Erdogan!
L’abbattimento di un jet da ricognizione turco dentro lo spazio aereo siriano illustra le dimensioni dei giochi sporchi e macchiati di sangue del governo dell’AKP [Partito per la Giustizia e lo Sviluppo] sotto gli auspici di Stati Uniti e Israele. Questa non è, da parte del governo dell’AKP, la prima provocazione contro la Siria. Banditi armati sono addestrati sul territorio turco, riforniti di armi da parte di agenti della CIA e dalle autorità turche.
Nessuno può coprire con il discorso dell’ “unità nazionale” il fatto che un aereo da guerra stava sorvolano un altro paese per raccogliere informazioni di intelligence per Stati Uniti e Israele.
Il governo AKP è colpevole e il crimine non può essere eluso con grida di guerra e dichiarazioni sulle responsabilità siriane. Su quali basi li possiamo ritenere responsabili? La volete spuntare dicendo: “Stiamo organizzando un piano sanguinoso contro il vostro paese e voi osate difendere il vostro territorio?”
Giustizia, diritto e lealtà sono virtù umane che voi non potete neanche avvicinare. Sia questi valori che il diritto internazionale sono sufficienti per mettere il governo dell’AKP sul banco degli imputati. Il prezzo di questa provocazione deve essere pagato. Erdogan deve dimettersi.
Il Partito Popolare Repubblicano (CHP), che pretende di essere il principale partito d’opposizione, deve tacere. Il CHP incolpa l’AKP di non essere “falco” e fa sfoggio di falso eroismo assicurando che “se la patria è in questione, ci uniremo”. Devono sapere però che l’operazione condotta con l’aiuto degli Stati Uniti e di Israele è un chiaro tradimento.
Il Partito Comunista di Turchia (TKP) chiama il popolo a rovinare i piani del governo, a far tacere i tamburi di guerra e ignorare gli avvoltoi che invitano a “dare una lezione alla Siria”.
Partito Comunista di Turchia
Comitato Centrale
