Obama ha detto in tempi non sospetti che la guerra in Afghanistan si concluderà entro il 2014. Secondo nuove voci riprese da RT.com gli americani starebbero pensando di prolungare la loro permanenza anche oltre.
Promesse da marinaio. Sono le promesse degli Stati Uniti, come ad esempio quella fatta da Obama di allentare l’embargo su Cuba e di spostare la base di Guantànamo. O anche quella di abbandonare l’Afghanistan entro il 2014. Anche quella potrebbe ben presto essere smascherata come una colossale bugia se fosse vera l’indiscrezione riportata da Russia Today secondo cui un ufficiale del Dipartimento di Stato avrebbe ammesso questa settimana che gli Stati Uniti starebbero cercando di rimanere in Afghanistan ben oltre la dead-line del 2014 invocata da Obama.
Marc Grossman, uno degli addetti speciali del Dipartimento di Stato per Afghanistan e Pakistan, ha detto alla stampa che in questi giorni si starebbero tenendo incontri per capire in che modo continuare a collaborare oltre il 2014 con il controterrorismo. Grossman ha anche detto che il Dipartimento di Stato presto comincerà un giro di dibattiti con gli ufficiali presenti in Afghanistan con l’obiettivo di stabilire quale sarà il comportamento degli Stati Uniti in un periodo in cui ufficialmente la guerra sarebbe finita. Il motivo è che attualmente le forze armate afghane sono alle prese con l’insurgenza dei combattenti talebani e non, decisi a combattere contro le forze di occupazione e “collaborazioniste” senza quartiere. Il Vice Presidente Usa Joe Biden ha detto di opporsi ad assistere gli afghani anche oltre la dead-line del 2014, ma probabile che lo abbia detto in chiave elettorale. Proprio questa settimana intanto, anche alcuni ufficiali della Nato hanno confermato che truppe alleate composte in parte da soldati americani rimarranno in Afghanistan anche oltre il termine del 2014, anche se solo con un ruolo consultivo.
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