Opss, le madri piangono a Donetsk, non a Kiev

di Coordinamento Ucraina Antifascista

Un altro organo dell'”informazione di qualità, HuffPost Italia, pubblica con frequenza ossessivo-compulsiva sui propri canali social questa news: “Le mamme di Kiev mettono gli adesivi con il gruppo sanguigno sui vestiti dei loro figli, dopo il terrificante discorso di Putin”. 

Una notizia che istiga istintivamente alla rabbia (e anche all’odio) verso i russi, la Russia e Putin, responsabili del dolore delle madri ucraine. 

Per rendere più suggestivo il titolo gli viene posta accanto questa foto struggente di donne in lacrime, con un garofano rosso in mano. E questa è la prima spia della fake news. 

Basta una semplice ricerca su Google per scoprire l’utilizzo ingannevole e propagandistico di queste immagini, che rappresentano l’esatto opposto di ciò che suggerisce il titolo.

Le madri piangono a Donetsk, non a Kiev. Piangono dopo la battaglia di Debaltsevo, piangono i combattenti caduti per difendere il Donbass dai battaglioni banderisti ucraini come Azov, piangono nel febbraio 2015, durante la terribile offensiva dell’Ucraina nelle repubbliche di Donetsk e Lugansk. 

Dov’era l’Huffington Post quando queste donne piangevano i loro fratelli, i loro figli, i loro sposi e cari? 

Non sappiamo se dopo il discorso di Putin queste donne piangevano ancora, ma se lo facevano erano lacrime di gioia.