Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha dichiarato che gli accordi siglati il 29 febbraio con la Cina rafforzano la cooperazione bilaterale.
Ha avuto successo la giornata della Commissione Mista Cina-Venezuela, e ha rappresentato un passo in avanti nell’Agenda Economica Bolivariana, ha scritto il capo dello Stato nel suo profilo twitter.
La delegazione venezuelana, formata dal vicepresidente per la Pianificazione, Ricardo Menéndez, dal Ministro del Petrolio e le Miniere, Eulogio Del Pino, e dal segretario della Commissione Cina-Venezuela, Simon Zerpa, si è recata nel gigante asiatico per rafforzare le relazioni nel settore produttivo.
Durante le riunioni svoltesi il 29 febbraio il presidente della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma della Cina, ministro Xu Shaoshi, e con il vicepresidente della stessa istanza, Ning Jizhe, è stata avanzata la proposta di alleanze nei settori farmaceutico, industriale, petrolchimico, dei combustibili, delle miniere, forestale e del turismo.
Ci troviamo di fronte a uno schema in cui la parte cinese investirà nello sviluppo di aree del Venezuela, tema estremamente importante per consolidare l’unione tra i due paesi e la partecipazione diretta in settori come l’Arco Minerario e la Falda Petrolifera dell’Orinoco, ha dichiarato Menéndez.
I ministri si sono riuniti il 1 marzo con membri della Banca di Sviluppo, dopo avere partecipato ad un forum in cui hanno esposto l’Agenda Economica a 50 imprese cinesi.
L’Agenda Economica, a cui partecipano imprese pubbliche e private, comprende lo sviluppo di 14 importanti settori come quelli agroalimentare, farmaceutico, le nuove esportazioni in valuta, l’economia comunale, i combustibili, la petrolchimica, le miniere, il turismo nazionale e internazionale, l’edilizia, le foreste, il complesso-militare industriale, le telecomunicazioni e l’informatica e le banche pubbliche e private.
Fonte: Prensa Latina