La “soluzione cinese” si dedica a ridurre il divario Nord-Sud

bambino padra bandieracinaLa situazione attuale si potrebbe riassumere così: mentre gli Usa di Biden si occupano di trovare un “colpevole” della pandemia, la Cina cerca soluzioni. Soluzioni non solo per se stessa, ma per il mondo intero, nella coscienza che il destino dell’umanità è comune, non solo nella pandemia ma su un piano più generale. Mentre gli aiuti occidentali sono sempre stati “interessati” (ad acquisire sfere di influenza, a rovesciare governi sgraditi, a limitare altri stati amici ma rivali), gli aiuti cinesi, provenendo da un paese che solo pochi anni fa era uno dei meno sviluppati (e che quindi ricorda cosa esso significhi in termini di vite umane), si impegnano ad aiutare gli altri paesi a intraprendere un proprio percorso di crescita che riduca la differenza di sviluppo tra Nord e Sud del mondo. Solo un nichilismo storico può impedire agli occidentali di vedere la differenza tra gli aiuti cinesi e quelli americani; su questo nichilismo si basano i tanti articoli che denunciano “il debito cinese” dei paesi in via di sviluppo, dimenticano lo strozzinaggio fatto dagli occidentali e dalle loro organizzazioni negli ultimi decenni.


Questa solidarietà internazionale acquista tanto più importanza in periodo di pandemia.

di Lu Yang (professore associato del College of International Relations dell’Università Huaqiao)

da http://english.cssn.cn

Traduzione di Lorenzo Battisti

Per la Cina, la cooperazione allo sviluppo internazionale comprende le azioni di cooperazione internazionale multilaterale e bilaterale che la Cina conduce nei campi dello sviluppo economico e sociale. Questi sforzi sono spesso condotti attraverso mezzi come l’aiuto estero, compresi gli aiuti umanitari, nel quadro della cooperazione Sud-Sud. Negli ultimi 70 anni, l’aiuto estero della Cina ha avuto risultati notevoli, e si è formata una “soluzione cinese” originale, mentre la Cina cerca di innovare nella pratica della cooperazione.

Come paese in via di sviluppo, la Cina ha offerto aiuti a più di 160 paesi e organizzazioni internazionali in tutto il mondo senza alcuna condizione politica. Più di 120 paesi in via di sviluppo hanno spesso ricevuto aiuti dalla Cina negli ultimi anni. Con fondi in costante aumento e una più ampia gamma di beneficiari, gli effetti dell’aiuto estero della Cina stanno crescendo considerevolmente.

La priorità dell’aiuto estero cinese è quella di favorire lo sviluppo industriale, agricolo e la costruzione di infrastrutture nei paesi aiutati, di promuovere lo sviluppo globale della medicina, dell’istruzione e del servizio pubblico, di affrontare le sfide umanitarie e di rafforzare l’autosufficienza dei paesi in via di sviluppo. Da un lato, la Cina enfatizza il sostegno economico attraverso l’esenzione di oltre 30 miliardi di debiti contratti da più di dieci paesi, compresi i paesi meno sviluppati, i paesi fortemente indebitati e i paesi in via di sviluppo isolati. D’altra parte, la Cina considera il rafforzamento dell’autosufficienza della massima importanza per questi paesi. Negli ultimi 70 anni, la Cina ha sponsorizzato 13.000 programmi di formazione, su una varietà di argomenti, per più di 160 paesi e organizzazioni internazionali e regionali, coprendo più di 100 argomenti e circa 400.000 persone. Con sforzi persistenti, la Cina ha dato un contributo attivo alla cooperazione allo sviluppo internazionale, che ha ottenuto un ampio plauso dalla comunità internazionale, in particolare dalla maggioranza dei paesi in via di sviluppo. 

L’assistenza medica e sanitaria è sempre stata una parte cruciale degli aiuti esteri della Cina, ed è diventata uno dei settori chiave per la cooperazione odierna nello sviluppo internazionale. Dal 1963, quando fu inviata la prima squadra medica d’oltremare, la Cina ha continuato a inviare squadre mediche a lungo termine in 72 paesi e regioni, con 1.069 lotti composti da 27.484 membri del team, e 0,3 miliardi di pazienti trattati in totale alla fine del 2019.

Rispondere attivamente alle emergenze sanitarie internazionali è anche una parte cruciale dell’aiuto estero della Cina. Che si trattasse dello scoppio del virus Ebola, del virus Zika, della peste bubbonica e del COVID-19, la Cina ha condotto iniziative di cooperazione con i paesi colpiti. Il verificarsi della pandemia COVID-19, un’emergenza di salute pubblica diffusa a livello internazionale, ha rivelato la necessità di rafforzare la governance globale sulla salute pubblica e il bisogno di rafforzare la cooperazione tra i paesi e le organizzazioni internazionali. Allo stesso tempo, si dovrebbe prestare maggiore attenzione al ruolo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità svolge nella governance della salute globale. È anche vitale dare priorità alla condivisione delle esperienze sulla prevenzione e il controllo delle pandemie. 

La Cina sostiene gli sforzi anti-pandemici nei paesi in via di sviluppo e ha partecipato alla cooperazione internazionale sui vaccini. Ha svolto un’azione umanitaria di emergenza, e i progetti di aiuto estero sono stati i più concentrati in termini di tempo, di portata e di scala maggiore, contribuendo alla causa globale della salute pubblica.

La fondazione della China International Development Cooperation Agency nel 2018 ha un grande significato simbolico. Favorendo i mezzi diplomatici dei grandi paesi per gli aiuti all’estero, serve meglio gli obiettivi generali della diplomazia cinese e la costruzione dell’iniziativa “Belt and Road” (B&R). A causa dei cambiamenti nell’ambiente internazionale e interno, come le relazioni Cina-USA, la cooperazione cinese per lo sviluppo internazionale e la costruzione della B&R deve ancora affrontare alcune sfide. 

Mentre il nuovo coronavirus continua a imperversare in tutto il mondo, la governance globale della salute pubblica affronta grandi minacce, e l’economia mondiale è pronta a cadere in recessione. La cooperazione della Cina nello sviluppo internazionale nella nuova era dovrebbe impegnarsi a colmare il divario tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo, e cercare di ridurre il divario realistico tra il Nord e il Sud. In futuro, la Cina continuerà ad offrire l’esperienza cinese e le soluzioni cinesi alla comunità internazionale, per permettere alle persone di diversi paesi di condividere i frutti delle nuove opportunità di sviluppo.