di Resumen Latinoamericano
da https://www.resumenlatinoamericano.org
traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it
Gli analisti credono che la possibile eredità di Biden possa essere quella di prendere le distanze dalla strategia belligerante verso la Cina.
La Cina martedì ha esortato gli Stati Uniti a concentrarsi sul rilancio della cooperazione bilaterale, dando stabilità ai legami e controllando le differenze, in contrasto con la posizione ostile portata avanti dal presidente Donald Trump.
Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha invitato la nuova amministrazione del presidente democratico Joe Biden a imparare la lezione dalla politica sbagliata del suo predecessore verso Pechino e ad affrontare le relazioni in modo razionale e costruttivo.
Ha sottolineato la necessità per entrambe le potenze di muoversi nella stessa direzione, di lasciarsi alle spalle il confronto e di promuovere legami sani e stabili.
Sotto l’amministrazione Trump, gli Stati Uniti hanno continuato a mantenere la Cina come un rivale strategico e una minaccia, interferento nei suoi affari interni e dannegiando i suoi interessi, ha ricordato Lijian. Per questo motivo, le relazioni bilaterali hanno avuto il loro momento più critico dal 1979.
“La Cina e gli Stati Uniti, in quanto grandi potenze, condividono interessi comuni e la responsabilità di mantenere l’ordine, la stabilità, lo sviluppo e la prosperità sul pianeta (…) il conflitto fa male, la cooperazione è l’opzione giusta per entrambi”, ha detto il portavoce.
Inoltre il portavoce del ministero degli Esteri ha esortato Washington a non politicizzare l’accesso all’innovazione scientifica e tecnologica, a fermare le accuse contro il gigante asiatico e a garantire un ambiente privo di discriminazioni per la collaborazione in questo settore.
Ha sottolineato l’importanza del rispetto della proprietà intellettuale per il suo governo e il rifiuto delle restrizioni che ostacolano il progresso di entrambi i paesi.
In questo modo ha risposto alle dichiarazioni dei funzionari di Biden sulla determinazione della Casa Bianca a garantire che la Cina non faccia cattivo uso dei dati e delle tecnologie statunitensi.
La portavoce dell’amministrazione statunitense Jen Psaki ha detto che le relazioni con Pechino saranno affrontate con pazienza dal presidente Biden, poiché i due governi sono in competizione.
La Cina ha osservato con cautela l’arrivo del nuovo presidente, perché, anche se si aspetta una distensione nel conflitto bilaterale su alcuni fronti, è consapevole che la politica di confronto continuerà con altri metodi.
Gli analisti cinesi credono che una delle eredità di Biden sarà il modo in cui applicherà questo approccio e la sua presa di distanza dalla politica di belligeranza di Trump. Su Taiwan, l’interesse repubblicano e democratico è di migliorare i legami. Tuttavia, Biden cercherà una strategia equilibrata e non conflittuale, riducendo così la possibilità di un’azione militare sull’isola.
La discordia potrebbe persistere con aziende come Huawei, ma le misure che Trump aveva preso contro aziende tecnologiche come Tik Tok o WeChat continueranno, questa volta senza sfumature puramente politiche.