Usa-Egitto. Arriva il “grande gelo”

da www.tribunodelpopolo.it

Il Dipartimento di Stato Usa ha appena annunciato la sospensione di ogni aiuto all’Egitto per centinaia di milioni di dollari. E’ la rottura ufficiale dell’alleanza con il Cairo, la dimostrazione che dopo la deposizione di Mohamed Morsi l’Egitto sta prendendo una strada che diverge dagli interessi di Washington. 

Alla fine la tanto attesa misura “punitiva” della Casa Bianca nei confronti dell’Egitto è arrivata. Dopo il cosiddetto “golpe” dei militari di luglio, con i militari di Al-Sisi che hanno risposto alla petizione di oltre venti milioni di cittadini per allontanare gli islamisti della Fratellanza dal governo, la Casa Bianca aveva minacciato apertamente di sospendere ogni aiuto al Cairo. Sulle orme di Nasser, Al Sisi appena insediato il governo militare ha subito riaperto i canali diplomatici con Damasco, che erano stati stralciati da Morsi per fare contenti gli alleati occidentali. Non solo, Al Sisi ha mostrato di voler portare avanti una politica interna ed esterna non prona ai voleri degli Stati Uniti, uno dei motivi che ha spinto il Dipartimento di Stato americano a sospendere gli aiuti militari e di altro genere all’Egitto per l’ammontare di diversi milioni di dollari. Il Dipartimento non ha fornito una cifra precisa, ma fonti del Congresso parlano di 260 milioni di fondi e di garanzie di prestito programmate per altri 300 milioni.


CONTINUA A LEGGERE