Svolta a sinistra in Siria? Il Ba’ath apre ai sindacati!

da www.sinistra.ch

Si è tenuto l’8 luglio scorso a Damasco una seduta del Comitato Centrale del Partito Ba’ath Arabo Socialista della Siria. Ne parliamo perché nessun media occidentale lo ha riportato, ma l’esito dell’incontro è probabilmente strategico per il futuro della Siria. Si è trattata di una riunione d’urgenza richiesta dalla base dell’importante partito, che ha contesto la rigidità dei vertici politici nel corso della crisi siriana iniziata nel 2011 e ancora in corso, che rischia di sfociare in una guerra neo-coloniale voluta dagli Stati Uniti in modo particolare, come abbiamo già spiegato in questo articolo (leggi).

Bisogna anzitutto sapere che il Ba’ath è il partito al governo della Repubblica Araba di Siria fin dalla rivoluzione del 1963 ed è attualmente guidato dal presidente del paese arabo, il medico Bashar al-Assad, che ne è il segretario regionale. Regionale, poiché il Ba’ath è un partito socialista di tipo pan-arabo: esistono cioè sezioni regionali in numerosi paesi arabi ed è retto da un Comando transnazionale. 


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