A PIAZZA CAMPO DE’ FIORI SOTTO LA STATUA DI GIORDANO BRUNO RETE NO WAR ROMA HA PROTESTATO CONTRO IL VIAGGIO DI RENZI E FINMECCANICA NELL’ARABIA SAUDITA CHE BOMBARDA LO YEMEN E AIUTA I TERRORISTI A VENDERE ARMI AL REGIME DEI SAUD IN VIOLAZIONE DELLA LEGGE ITALIANA 185/90
In occasione del viaggio in Arabia saudita del presidente del consiglio italiano Matteo Renzi accompagnato dai vertici di Finmeccanica, la Rete No War Roma ha protestato a Roma a piazza campo de’ Fiori sotto la statua di Giordano Bruno. “Renzi d’Arabia, piazzista di armi a Riad”, recitava un cartello.
Gli attivisti sottolineano lo scandalo degli stretti legami politici, commerciali e militari dell’Italia con un regime, la petromonarchia dei Saud, non a caso definita in un cartello “L’inquisizione del Terzo millennio”. Altri cartelli indicavano, in italiano e inglese, le responsabilità internazionali del regime dei Saud nel bombardare popoli inermi. “I sauditi hanno ucciso migliaia di civili in Yemen”; “I Saud comprano il silenzio del mondo”, recitavano i cartelli.
Gli attivisti hanno denunciato il sostegno saudita a terroristi sedicenti islamici, oltre che l’atteggiamento tirannico all’interno del reame contro le minoranze, le donne e i migranti. Il sistema giudiziario saudita in un anno ha decapitato 175 persone: “Saud e Isis: stesse decapitazioni, stessi obiettivi, stessi soldi”.