da sinistra.ch
L’ammiraglio in ritiro della marina militare turca Soner Polat dirige oggi l’USMER di Istanbul, il Centro di studi geo-strategici direttamente legato al Partito “Vatan” di Turchia, partito di opposizione di origine marxista di cui il nostro portale ha ampiamente parlato in questo articolo.
Polat è noto per aver recentemente incontrato il presidente socialista siriano Bashar Al-Assad, preparando con lui il terreno per un progressivo riavvicinamento fra Ankara e Damasco. Di questi progressivi avvicinamenti fra turchi e siriani, peraltro, siamo stati noi come redazione di Sinistra.ch gli unici a riferirne in Svizzera e in Europa occidentale: con questo articolo e quest’altro.
Dopo l’intervento turco in Siria dei giorni scorsi, Polat ha convocato una conferenza stampa in cui ha analizzato la situazione: secondo l’ex-ammiraglio l’intervento delle forze armate di Ankara in territorio siriano serve a distruggere il “corridoio curdo voluto da USA e Israele”, garantendo così l’integrità territoriale della Repubblica Araba di Siria e tutelare il suo legittimo governo a cui partecipa anche il Partito Comunista Siriano.