L’Arcivescovo Hindo: la popolazione di Hassakè è in balia delle fazioni curde armate dall’Occidente

da fides.org

Hassakè (Agenzia Fides) – Torna a crescere la tensione nella città di Hassakè e in tutta l’area nord-orientale della Siria. Mentre si allenta la pressione esercitata per anni intorno alle città principali di quella regione dalle milizie jihadiste di Jabhat al Nusra e dello Stato Islamico (Daesh), i fragili equilibri locali vengono messi a rischio dalle operazioni militari e di potere di gruppi curdi che mirano a imporre la propria egemonia in quella parte della Siria, con l’appoggio di sponde internazionali. A lanciare l’allarme è l’Arcivescovo siriano Jacques Behnan Hindo, alla guida della arcidiocesi siro-cattolica di Hassakè-Nisibi.” A Hassakè – segnala l’Arcivescovo all’Agenzia Fides – le milizia curde dell’YPG hanno rimesso i check-point in tutta la città, anche davanti al nostro vescovado. Si avvertono chiari segnali di una nuova tensione che cresce con l’esercito governativo. Oggi ho saputo che gruppi armati curdi sono andati nelle scuole, per avvertire che alla fine delle lezioni prenderanno possesso di tutti gli edifici scolastici disseminati nei quartieri sotto il loro controllo. Così, tra l’altro, moltissimi studenti, soprattutto curdi, non potranno nemmeno sostenere gli esami di fine anno”.

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