Il Libano di Tuf Tuf – Schiave moderne: la lotta delle lavoratrici domestiche migranti

da sabraechatila.wordpress.com

BEIRUT – Domenica 13 ottobre il quartier generale della Federazione Nazionale dei Lavoratori e degli Impiegati Libanesi (FENASOL) di Beirut ha un aspetto diverso dal solito. Donne, molte delle quali avvolte in sari sgargianti, bambini e bambine animano i suoi corridoi austeri con disegni, danze, canti, colori. Sono le donne migranti riunite nel Comitato delle Lavoratrici Domestiche e i loro figli impegnati in “Growing up in Lebanon as Migrant Children”, una competizione di disegni intervallata da esibizioni di danze e canti dei paesi di provenienza, patrocinata dall’International Labour Organisation nell’ambito del progetto PROWD (Action Programme for Protecting the Rights of Women Migrant Domestic Workers), programma finanziato dall’Unione Europea attivato lo scorso aprile con l’obiettivo specifico di migliorare le loro condizioni lavorative attraverso l’integrazione economica e il coinvolgimento diretto delle istituzioni competenti. Danze e canti dunque, ma anche storie di abusi e di lotte, che accendono un faro sulle durissime condizioni lavorative ed esistenziali che investono l’universo del lavoro migrante domestico libanese.

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