Hillary Clinton “scarica” il Consiglio Nazionale Siriano

a cura della redazione

newsdalmondo banner“Abbiamo affermato con molta chiarezza che il Consiglio Nazionale Siriano (CNS) non può continuare ad essere considerato come il leader dell’opposizione”, ha detto la Segretaria di Stato USA, Hillary Clinton, in visita in Croazia, con la richiesta perentoria (“esigiamo”) modifiche nella guida della coalizione che si oppone alle autorità di Damasco.

Questa “svolta” nell’approccio statunitense alla questione siriana, che tende a mettere da parte il CNS che ha la propria base a Istanbul e che finora era stato appoggiato senza condizioni dall’amministrazione Obama, rende l’idea della confusione imperante nella tattica adottata dall’Occidente che oggi si vede costretto a cercare altri rappresentanti locali a cui prestare sostegno.

Gli USA, che non si sono mai preoccupati in passato di verificare la credibilità dei loro interlocutori, oggi devono constatare l’assoluta impresentabilità dell’alleato (si pensi al video delle feroci esecuzioni di nemici da parte dei “ribelli” che hanno sollevato l’indignazione anche in sede ONU) e si vedono costretti a ritirare il loro appoggio incondizionato per non perdere completamente la faccia.

Ora gli Stati Uniti vanno alla ricerca di altre forze di opposizione da appoggiare. Ma fino a quando si ostineranno a non ricercare una soluzione politica e negoziata e insisteranno con la richiesta di non venire a patti con Assad e il suo governo, di cui chiedono il rovesciamento con la forza – ben difficilmente potranno evitare un nuovo fallimento.

Fonte RedeCastor