Egitto. I comunisti si schierano contro Morsi

da tribunodelpopolo.com

communists egittoIl Partito Comunista Egiziano ha diffuso un comunicato nel quale ha chiarito la sua posizione nei confronti del governo di Morsi, leader dei Fratelli Musulmani.

Il Partito Comunista Egiziano sta partecipando come quasi tutti i partiti laici dell’opposizione a Morsi, alle oceaniche manifestazioni di piazza contro i Fratelli Musulmani. In una nota il partito comunista ha voluto respingere la proposta di Morsi per il dialogo con l’opposizione. Secondo i comunisti egiziani nessun dialogo sarebbe possibile con “un gruppo macchiato dal sangue degli egiziani”. Nessun dialogo insomma con un presidente che rappresenterebbe solo i Fratelli Musulmani e non la totalità della popolazione egiziana. I comunisti egiziani hanno anche voluto condannare con forza l’aggressione subita nella notte da alcuni manifestanti da parte delle milizie dei Fratelli Musulmani, che avrebbero utilizzato armi bianche, bastoni e proieittili di gomma.

A seguito degli scontri ci sarebbero decine di feriti, soprattutto donne. Per questo motivo il Partito Comunista Egiziano ha deciso di unire tutti gli sforzi per continuare la protesta e continuare a chiedere di bloccare la nuova Costituzione. Secondo la sinistra laica egiziana inoltre, i Fratelli Musulmani sarebbero stati accusati di “fascismo” e di voler controllare tutte le istituzioni statali in Egitto.