Chiuso il valico di Kerem Shalom, Gaza di nuovo al buio

da nena-news.globalist.it

Israele ha interrotto la fornitura di carburante il 24 dicembre in seguito all’uccisione di un israeliano. Pronta una nuova emergenza, con l’incubo delle acque reflue

Roma, 27 dicembre 2013, Nena News – Non bastavano l’alluvione, l’emergenza sanitaria e il raid israeliano della vigilia di Natale. Ora la Striscia di Gaza è di nuovo al buio: l’unica centrale elettrica che la rifornisce è stata infatti chiusa questa mattina a causa della mancanza di carburante. Appena 12 giorni dopo aver ripreso a funzionare in seguito a uno stop di 7 settimane.

Un responsabile della società elettrica locale ha spiegato che il blocco è dovuto alla chiusura del valico di Kerem Shalom, il posto di frontiera per il quale passano quasi tutti i beni di necessità destinati alla Striscia: il valico è stato chiuso da Israele martedì scorso in seguito all’uccisione di un israeliano, un dipendente del ministero della Difesa, da parte di un cecchino. L’aviazione israeliana ha risposto con una serie di raid nei quali sono morti un uomo e una bambina di 4 anni, mentre nove persone sono rimaste ferite.


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