Chi è Abdelrahim Elkib, il nuovo capo del CNT?

fonte http://www.librered.net/?p=12239 | Traduzione di Marcello Gentile per Marx21.it

 

Abdel-Rahim-al-Kib 2042444c-w350L’ “astro nascente”, nuovo capo del CNT, Abdelrahim Elkib, si è formato negli Stati Uniti, dove ha studiato ingegneria elettronica presso l’ Università della California del Sud e della Carolina del Nord dove in seguito, una volta laureato, ha insegnato. E’ stato anche docente presso l’Università dell’Alabama e dell’ Università Americana di Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti [1].

Un altro dei dati che richiama l’attenzione è che Elkib è un noto “uomo d’affari” nel settore petrolifero. Fa parte del Dipartimento di Ingegneria Elettronica presso l’ Istituto del Petrolio degli Emirati Arabi Uniti (PI) ad Abu Dhabi, centro di ricerca che è affiliato alla Colorado School of Mines e all’Università del Maryland [2].

L’ impresario e docente ha condotto varie ricerche in ingegneria elettronica che sono state finanziate da istituti nord americani come la National Science Foundation (NSF), l’ Electric Power Research Institute (EPRI) e il Dipartimento di Energia USA. Inoltre ha lavorato come consulente nelle imprese statunitensi Alabama Power Company (APCO) e Southern Company (SC).

Washington parla di “una nuova democrazia”

La segretaria di Stato nord americana, Hillary Clinton, in visita ad Islamabad (Pakistan) ha affermato che l’assassinio di Muammar Al Gheddafi per mano delle milizie del Consiglio Nazionale di Transizione, “segna l’inizio di una nuova era” per la Libia.

“La morte del colonnello Gheddafi chiude un capitolo molto sfortunato della storia della Libia, ma segna anche l’inizio di una nuova era per il popolo libico”, ha dichiarato la Clinton.

“Abbiamo la speranza che l’impegno dei libici per costruire una nuova democrazia, possa cominciare seriamente”, ha aggiunto durante una conferenza stampa nella capitale pachistana.

Da parte sua, il segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, che è stato di sorpresa a Tripoli lunedì scorso, ha affermato, durante la conferenza stampa, che l’organizzazione atlantica “non vuole immischiarsi nelle questioni interne della Libia”.

L’operazione “Protettore Unificato” che è cominciata il 31 marzo scorso, è stata “la più riuscita nella storia della NATO”, ha affermato Rasmussen.

Ha aggiunto che “La NATO ha eseguito una missione che le è stata affidata dalle Nazioni Unite per salvare la vita dei civili. Questa missione termina questa notte. A partire da adesso (i libici) devono delineare il proprio futuro e da domani saranno le nuove autorità ad incaricarsi delle operazioni di sicurezza”

In Libia, il responsabile dell’alleanza si è riunito con le nuove autorità ed ha assicurato che l’organizzazione non pianifica aver basi nel paese, né di istallarsi.

 

Note:

[1] Curriculum di Abdelrahim Elkib nel Petroleum Institute http://www.pi.ac.ae/PI_ACA/ee/faculty_staff/aelkeib.php
[2] Affiliazione con la Colorado School of Mines e l’ Università del Maryland http://www.pi.ac.ae/PI_INS/eo/info/info.php