L’evoluzione delle tattiche e dell’arsenale di Hezbollah sfida la superiorità militare di Israele – WSJ

anche se scritto prima dell’assassinio di Nasrallah questo articolo rimane interessante

di Romana Rubeo

THE PALESTINE CHRONICLE

24 settmebre, 2024

da https://www.palestinechronicle.com/

Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it

Un rapporto pubblicato martedì dal Wall Street Journal ha delineato le formidabili capacità militari di Hezbollah e ha messo in guardia sulle conseguenze potenzialmente gravi che Israele potrebbe affrontare se si impegnasse in una guerra su larga scala con il gruppo libanese.

Secondo il WSJ, i recenti attacchi aerei israeliani e le esplosioni telecomandate hanno dimostrato la superiorità di Israele in termini di intelligence e tecnologia. Tuttavia, se scoppiasse una guerra totale, le dinamiche del conflitto potrebbero cambiare rapidamente, poiché Israele si troverebbe ad affrontare “svantaggi strategici”.

“Hezbollah non cercherebbe di vincere una guerra con Israele in senso convenzionale. Piuttosto, mirerebbe a impantanare le forze israeliane in una guerra di logoramento, proprio come Hamas, un gruppo più piccolo e meno armato, è riuscito a sopravvivere all’assalto di 11 mesi di Israele a Gaza”, ha dichiarato il WSJ.

Il rapporto ha anche confrontato le attuali capacità militari di Hezbollah con quelle mostrate durante la guerra con Israele del 2006.

Hezbollah, che ha attaccato obiettivi israeliani per quasi un anno, ha una grande scorta di razzi, droni e armi avanzate, tra cui il missile anticarro a guida iraniana Almas.

“Secondo il WSJ, Hezbollah è probabilmente la forza paramilitare non statale più pesantemente armata al mondo, con decine di migliaia di soldati e un vasto arsenale missilistico.

“Nel 2006, i funzionari israeliani hanno stimato che Hezbollah avesse circa 12.000 razzi e missili”, ha aggiunto il giornale. Citando Qassem Qassir, un analista libanese esperto di Hezbollah, ha aggiunto che “le scorte del gruppo erano salite a 150.000 prima del 7 ottobre, una cifra che corrisponde ampiamente alle stime israeliane e occidentali”.

Inoltre, “gli analisti militari ritengono che il missile anticarro guidato Almas sia una versione modificata di un missile israeliano chiamato Spike, probabilmente catturato da Hezbollah e inviato all’Iran nel 2006”.

Il rapporto ha anche evidenziato come, nel 2006, “nonostante la sua schiacciante potenza militare, Israele sia arrivato sull’orlo del disastro militare dopo aver lanciato un’invasione di terra del Libano meridionale, con l’obiettivo di spingere le forze di Hezbollah a nord del fiume Litani, a circa 18 miglia dal confine israeliano”.

Il giornale ha anche citato un riservista israeliano che ha combattuto nel 2006, affermando che “l’Hezbollah del 2006 non è l’Hezbollah di oggi”.

Conflitto in corso

Dall’inizio della guerra israeliana contro Gaza, il 7 ottobre, il movimento libanese Hezbollah si è impegnato direttamente, ma in modo relativamente limitato, nella guerra contro l’occupazione israeliana.

Nelle ultime settimane, tuttavia, l’intensità dei combattimenti è aumentata, facendo temere l’imminenza di una guerra totale tra Hezbollah e l’esercito israeliano.

Il 17 e 18 settembre, diversi dispositivi di comunicazione wireless sono esplosi in varie aree del Libano, uccidendo decine di libanesi e ferendone migliaia.

Il 20 settembre, Hezbollah ha lanciato l’operazione “Open Account”, prendendo di mira le basi militari in Israele, compreso il quartier generale del Mossad a Tel Aviv.

A partire da lunedì mattina, Israele ha lanciato un’aggressione su larga scala contro il Libano, uccidendo almeno 558 civili libanesi e ferendone migliaia.

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