Le importazioni di petrolio russo dall’India hanno contribuito a prevenire una crisi globale

di Andrew Korybko

da https://korybko.substack.com

Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it

Un rappresentante del Ministero del Petrolio e del Gas Naturale indiano ha dichiarato a una commissione parlamentare permanente legata al suo dicastero che le importazioni di petrolio russo del suo Paese hanno contribuito a stabilizzare il mercato energetico globale e a evitare che si scatenasse il caos, secondo quanto riportato di recente dal The Indian Express. Di seguito sono riportati gli estratti, che verranno poi analizzati in modo che il lettore possa apprezzare appieno l’ultimo contributo dell’India al mondo:

Se (le raffinerie indiane) non avessero importato in India il petrolio russo, che potrebbe essere una quantità elevata di 1,95 milioni di barili al giorno, questa carenza avrebbe creato scompiglio nel mercato del greggio e i prezzi sarebbero saliti di circa 30-40 dollari.

Il mercato del petrolio greggio è tale che su un mercato di 100 milioni di barili al giorno, se l’OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) annuncia una riduzione di uno o due milioni di barili al giorno, i prezzi aumentano da 10 a 20% arrivando fino a $ 125-130 al barile.

Se l’India non assorbisse – lo lo chiamo assorbimento – 1,95 milioni di barili al giorno, i prezzi avrebbero raggiunto i 120-130 dollari. Si sarebbe creato uno scompiglio. Dal punto di vista diplomatico, siamo un Paese sovrano e possiamo dire di aver fatto il bene del Paese e del mondo“.

Questa idea si allinea con quanto condiviso in precedenza in queste cinque analisi per il periodo giugno 2022-marzo 2023:

* 14 giugno 2022: “Russian-Indian Energy Diplomacy Helps Delhi Balance Washington

* 30 novembre 2022: “Russia’s Energy Geopolitics With China & India

* 16 gennaio 2023: “The US Discredited Its Own Sanctions By Buying Refined Russian Oil Products Via India

* 8 febbraio 2023: “The West’s Anti-Russian Sanctions Made India Indispensable To The Global Energy Market

* 1 marzo 2023: “Russia Will Keep Up The Pace Of Oil Exports To India Despite Increased Chinese Demand

Se l’India non avesse resistito alle pressioni occidentali, l’intera comunità internazionale ne avrebbe sofferto.

Per spiegare, molti Stati del Sud globale stavano già lottando per affrontare i problemi di debito legati al COVID prima che le sanzioni anti-russe dell’Occidente peggiorassero la loro insicurezza alimentare, quindi una crisi dei prezzi dell’energia in aggiunta a ciò avrebbe potuto spingerli oltre il limite in una crisi multipla incontrollabile. Questo non solo avrebbe potuto portare a una spirale di disordini che si sarebbe potuta diffondere in tutta questa fascia del mondo, ma le conseguenze umanitarie e di sicurezza avrebbero destabilizzato anche l’Occidente.

I Paesi dell’alleanza della Nuova Guerra Fredda che dipendono dalle risorse e dai mercati avrebbero potuto sentirsi costretti a lanciare interventi militari unilaterali, mentre flussi di rifugiati su larga scala avrebbero potuto riversarsi nelle loro società con tutto ciò che ne consegue in termini di esacerbazione delle tensioni preesistenti. Questo scenario è stato evitato grazie alla neutralità dell’India nei confronti del conflitto ucraino, che ha visto questa Grande Potenza di rilevanza mondiale resistere alle pressioni occidentali per boicottare l’energia russa.

Se Delhi avesse ceduto alle loro richieste, la brusca rimozione di tanta energia dal mercato lo avrebbe gettato nel caos. I produttori rimanenti non avrebbero potuto sostituire la quota persa dalla Russia, portando così a una competizione tra i Paesi più ricchi (in particolare Cina e UE) per l’acquisto delle risorse rimanenti. Nel frattempo, il Sud globale, assediato dal debito e da poco sicuro dal punto di vista alimentare, non sarebbe stato in grado di soddisfare il proprio fabbisogno energetico minimo, mettendo così in moto luna crisi multipla.

Come ha dichiarato al Parlamento un anonimo funzionario indiano, “abbiamo fatto ciò che è bene per il Paese e per il mondo”, evidenziando la crescente convergenza tra gli interessi nazionali dell’India e quelli della comunità internazionale. Questa grande potenza dell’Asia meridionale pratica quella che può essere descritta come una grande strategia iperrealista, in cui l’India non solo dà priorità ai suoi interessi nazionali così come li concepiscono i politici, ma riconosce candidamente questo approccio e dettaglia questi stessi interessi.

In questo modo, l’India elimina ogni ambiguità sui propri interessi e diventa quindi il partner più prevedibile che si possa avere. Questa politica si basa sulla fiducia che l’India ha coltivato con tutti, dal momento che non hanno motivo di mettere in dubbio la sincerità dei suoi rappresentanti quando essi parlano dei propri interessi nazionali. Alcuni possono avere opinioni diverse e persino disapprovare le politiche dell’India, ma nessuno può affermare in modo credibile che quei rappresentanti mentano su ciò che vogliono e perché.

Il Ministro degli Esteri russo Lavrov ha elogiato questo approccio e il multiallineamento durante una conferenza stampa con il suo omologo indiano mercoledì scorso, affermando che “credo che questa politica non sia importante solo per la Russia e per tutti gli altri Paesi del mondo, ma è l’unica politica che vale la pena di condurre e che garantirà il rispetto e la reputazione e sarà vantaggiosa per la cooperazione dell’India con altri Paesi che mostrano un analogo rispetto per tutti i membri della comunità internazionale”.

L’Occidente non apprezzerà mai ciò che l’India ha fatto per il mondo, ma il Sud globale sta iniziando a rendersi conto che la crisi multipla, che molti dei loro funzionari temevano si sarebbe scatenata subito dopo la promulgazione delle sanzioni antirusse è stata in gran parte evitata grazie alle importazioni di petrolio da parte dell’India. Questo ha stabilizzato il mercato, rendendo più facile la gestione dei problemi di debito e di sicurezza alimentare, evitando così che questa parte del mondo scivolasse in un’instabilità su larga scala, a scapito di tutti.

Unisciti al nostro canale telegram