
di Giulio Chinappi
da https://giuliochinappi.wordpress.com
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Repubblica Popolare Democratica di Corea ha tenuto numerose iniziative per ribadire il suo impegno nel promuovere i diritti delle persone con disabilità.
Il 3 dicembre si è tenuto un incontro presso la Sala Giovanile Centrale per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Erano presenti Jon Chol Hi, presidente del Comitato Centrale della Federazione Coreana per la Protezione dei Disabili, funzionari delle unità competenti, persone con disabilità e le loro famiglie, lavoratori di Pyongyang, emissari diplomatici e membri dello staff delle ambasciate straniere nella RPDC e coreani residenti in patria.
Durante l’incontro, sono intervenuti alcuni disabili che vivono una vita felice grazie alla politica del Partito dei Lavoratori della Corea e dello Stato per la protezione delle persone con disabilità, e è stato proiettato un video che mostrava i progressi ottenuti nella protezione dei disabili nella RPDC quest’anno.
A seguire, si è svolta una performance artistica dell’Associazione Artistica Coreana dei Disabili.
I performer hanno rappresentato in modo eccellente l’aspetto gioioso e vivace delle persone con disabilità che realizzano pienamente i loro desideri e talenti sotto la premurosa cura del Partito.
Il Partito del Lavoro della Corea e il governo della Repubblica Popolare Democratica di Corea perseguono costantemente la politica di promozione dei diritti delle persone con disabilità, per garantire che esse occupino la posizione di padroni del paese e della società e conducano una vita soddisfacente in tutti i campi della vita sociale.
Il presidente Kim Il Sung fece in modo che la questione delle condizioni di vita per le persone con disabilità fosse inserita nella prima legge sul lavoro del paese nel 1946, l’anno dopo la liberazione della Corea dal dominio militare giapponese, e che la prima organizzazione dei disabili fosse fondata nel febbraio 1948.
Durante la Guerra di Liberazione della Patria, adottò la misura di fondare una scuola per i soldati disabili onorati per garantire che imparassero tecniche e abilità utili. Successivamente, furono costruite scuole per ciechi e sordi, fabbriche per soldati disabili onorati, laboratori per lavoratori leggeri e sanatori in tutto il paese, fornendo una solida base per la protezione dei disabili.
Il presidente Kim Jong Il, che ha sempre prestato grande attenzione alla vita delle persone con disabilità, fece sì che fosse organizzato il Comitato Centrale della Federazione Coreana per la Protezione dei Disabili e che fosse promulgata la Legge della RPDC sulla Protezione dei Disabili, gettando le basi per offrire protezione ai disabili su una scala più ampia.
Sotto la leadership del Segretario Generale Kim Jong Un, il sistema giuridico relativo alla protezione delle persone con disabilità è stato ulteriormente perfezionato e le politiche a loro favore sono state continuate.
La Legge della RPDC per Garantire i Diritti dei Disabili è stata adottata alla Nona Sessione dell’Assemblea Suprema del Popolo nel settembre 2023.
“La continua legislazione sulla questione relativa alla protezione dei diritti delle persone con disabilità, sviluppandola ulteriormente, ha una grande importanza nell’offrire una garanzia legale per fornire loro diritti socio-politici, economici e culturali in modo più adeguato e nel creare un’abitudine sociale di aiutarle a svolgere il ruolo di membri a pieno titolo della società“, ha dichiarato Ri Kwang, un funzionario del Comitato Centrale della Federazione Coreana per la Protezione dei Disabili.
Sono state anche fornite basi materiali complete per garantire la salute e la vita delle persone con disabilità.
Scuole per sordi, muti e ciechi sono ora gestite in diverse parti del paese e sono forniti servizi di dialogo immagine, suono e carattere in base al curriculum per l’educazione universale obbligatoria di 12 anni.
Sono operativi centri di riabilitazione per bambini disabili, scuole di formazione professionale, associazioni artistiche e sportive per persone con disabilità.
È ormai comune prendersi cura e aiutare le persone con disabilità nel paese, dove è una caratteristica sociale aiutarsi e sostenersi reciprocamente.
Molte storie vengono raccontate su persone che sono diventate genitori di persone con disabilità orfane, giovani uomini e donne che sposano persone disabili e donatori che le hanno curate con sincerità per lungo tempo.
Nella RPDC le persone con disabilità conducono una vita piena di significato, gioia e ottimismo, mentre portano i loro talenti a pieno compimento in una società traboccante di affetto sotto la speciale cura e i benefici dello Stato per loro.
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