La Corea del Nord condanna l’anacronistica idea di ‘denuclearizzazione’ degli Stati Uniti

di Giulio Chinappi

da https://giuliochinappi.wordpress.com

Kim Yo Jong, vicepresidente del Dipartimento del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea, ha respinto l’anacronistica idea di “denuclearizzazione” avanzata da Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud sottolineando che essa non potrà mai influire sulla posizione della RPDC.

Pyongyang, 9 aprile (KCNA) – Kim Yo Jong, vice direttore del Dipartimento del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea, ha emesso il seguente comunicato stampa l’8 aprile intitolato “L’anacronistica idea di ‘denuclearizzazione’ degli Stati Uniti, del Giappone e della RDC non potrà mai influire sulla posizione del nostro Stato”:

Le autorità diplomatiche degli Stati Uniti, del Giappone e della Repubblica di Corea (RDC) hanno nuovamente parlato di “denuclearizzazione completa”, definendo l’esercizio dei diritti sovrani della RPDC come una “minaccia”, durante la recente riunione dei ministri degli Esteri della NATO.

Ciò ha pienamente svelato l’inquietudine degli Stati Uniti, del Giappone e della RDC, i quali si trovano in una disperata condizione che li costringe a parlare in coro di “denuclearizzazione”, pur sapendo che la nostra “denuclearizzazione” non è altro che un sogno irrealizzabile.

Solo due mesi fa abbiamo chiarito quanto sia stupido l’approccio degli Stati Uniti nell’inseguire l’obiettivo di “denuclearizzare” la RPDC, un obiettivo assolutamente impossibile e irrealistico, sia in pratica che a livello di concetto.

Essi continuano a parlare di “denuclearizzazione completa”, intrappolati in un passato sogno irrealizzato che li ha portati al fallimento, rivelando quanto sia anacronistica e assurda la loro valutazione politica.

Si sono forse trovati in mente un metodo valido per realizzare la “denuclearizzazione” di qualcuno durante una sessione di brainstorming ad alto volume?

Se gridano freneticamente “denuclearizzazione”, credendoci davvero, allora si può definirli privi di senso.

La posizione della RPDC come Stato armato di armi nucleari, stabilita con l’esistenza del suo deterrente nucleare sostanziale e molto potente e fissata in modo permanente nella legge fondamentale suprema del suo Stato secondo la volontà unanime di tutto il suo popolo, è il risultato dell’inevitabile opzione che ha riflesso in modo accurato la minaccia ostile dall’esterno e il cambiamento della struttura meccanica della sicurezza mondiale, presente e futura. Perciò non cambia, indipendentemente da quanto qualcuno possa negarla disperatamente.

Non ci interessa il rifiuto o il riconoscimento di nessuno e non cambieremo mai la nostra opzione.

Questa è la nostra scelta incrollabile che nessuna forza fisica o astuzia subdola potrà mai invertire.

Se qualcuno dovesse parlare apertamente di smantellamento delle nostre armi nucleari o cercare di far rivivere il concetto ormai estinto di “denuclearizzazione”, ciò costituirebbe semplicemente l’atto più ostile di negare la sovranità della RPDC e costringerla a rinunciare alla propria costituzione e al sistema sociale. L’ho chiarito ancora una volta in questa occasione.

Le forze nucleari della RPDC non solo giocano un ruolo chiave nel dissuadere aggressioni e minacce esterne e nel difendere la sovranità e la sicurezza dello Stato, ma contribuiscono anche in modo importante a garantire l’equilibrio globale del potere e la sicurezza strategica internazionale.

L’unico modo per gli Stati Uniti, il Giappone e la RDC di placare la loro attuale preoccupazione per la sicurezza è astenersi completamente dal loro tentativo unilaterale di cambiare lo status quo e scuotere l’attuale posizione della RPDC, trovando sinceramente un modo per evitare un conflitto diretto.

Se gli Stati Uniti e le loro forze vassalle continueranno a insistere su una anacronistica “denuclearizzazione”, mentre parlano di “minaccia” da parte di qualcuno, ciò darà solo una giustificazione illimitata e legittima all’avanzata della RPDC, che aspira a costruire la più forte forza nucleare per l’autodifesa.

La RPDC farà continui e responsabili sforzi per difendere a fondo gli interessi supremo dello Stato e garantire la pace e la stabilità regionale, dato che gli Stati Uniti hanno esagerato nella loro minaccia nucleare e la loro alleanza nucleare si sta disperando nelle loro mosse conflittuali ogni giorno.

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