di Mark Epstein
Abbastanza fresche le notizie di “depressurizzazione”, in realtà senza ombra di dubbio attacchi da terrorismo di stato contro i gasdotti Nordstream2 e Nordstream1.
Un noto amico del peggio della NatSek (o Deep) State del IV Reich, Radislaw Sikorski, ex ministro della difesa e degli esteri polacco, sposato alla Neocon di ferro Anne Applebaum, membra dei paraventi CIA Council on Foreign Relations e National Endowment for Democracy (le solite designazioni ueber-orwelliane che il Reich sforna in quantità infinita), ringrazia appunto il Reich di aver architettato le esplosioni (vedi qui).
Anthony Blinken, mentre sta cercando disperatamente di ricattare-estorcere l’India per farle intraprendere passi suicidi per aiutare il Reich in una fase di sempre più folle delirio di dominio unipolare mentre tutte le realtà economiche ed istituzionali fanno capire che il Reich non ha più carte da giocare che non siano quelle delle aggressioni militari, dei crimini di guerra tipo sanzioni, e dello spettro di illegalità connesse alla propria manipolazione di una vastissima serie di istituzioni che nominalmente sarebbero internazionali, de facto come abbiamo visto nel corso di quest’anno, dirette esclusivamente da personale neototalitario del Reich, Anthony Blinken ha fatto delle dichiarazioni riguardo le esplosioni.
Blinken ha seguito abbastanza lo stesso iter di una combinazione di terrorismo di stato e di dichiarazioni ambigue che ha fatto quando spinse l’Ucraina ad attaccare per mesi di seguito la centrale nucleare di Zaporizhzhia, cosa che alla fine persino Zelensky ha dovuto ammettere corrispondeva alla realtà degli eventi, con dichiarazioni ueber-ipocrite ed ambigue, ca. del tipo “non sappiamo chi sia responsabile dei cannoneggiamenti di artiglieria”, come se la Russia potesse seguendo una qualsiasi logica per mesi bombardare una centrale che già controlla, occupata da suoi militari, e da equipe di suoi esperti in materia di radiazione, ed armi chimiche e batteriologiche. Centrale nucleare che poi l’Ucraina aveva già tentato di attaccare prima dell’arrivo di esperti dell’ONU, per cercare di montare una ‘vetrina’ propagandistica per lo “Occidente”. La visita della IAEA è poi ovviamente stata sabotata dal Reich e dall’Occidente, che, benchè la IAEA avesse tutti gli elementi per comprovare le origini degli attacchi artiglieria si rifiutarono di farlo, per cercare di arrivare all’obiettivo che Blinken sperava di estorcere, e cioè una zona ‘demilitarizzata’ che poi sarebbe diventata centro di tentativi di intervento occidentale nel conflitto. Un altro furetto della ‘diplomazia’ neoliberal-neototalitaria occidentale, Rafael Grossi, è stato il principale responsabile di queste manipolazioni della IAEA, come lo fu già quando accolse la spudorata disinformazione israelo-sionista riguardo il programma nucleare iraniano, in realtà per sabotare un’altra volta, per conto della Zionist Entity e del Reich, le trattative con l’Iran riguardo il suo programma nucleare.
Quindi di nuovo in questo caso di spudorato attacco ai gasdotti Nordstream, Blinken esce con dichiarazioni volutamente ambigue, dicendo che “non si sa…” ecc., dicendo che gli attacchi non avrebbero in realtà beneficiato chiunque, e poi concludendo ‘in bellezza’ dicendo che così la UE poteva chiudere con i rifornimenti di gas provenienti dalla Russia ed orientarsi agli approvvigionamenti del Reich nella forma dello LNG a prezzi astronomici, risultato delle estrazioni più distruttive ed inquinanti al mondo, quelle prodotte dal fracking da parte del Reich e del Canada.
Da notare sia la spudoratezza ricattatoria di questo attacco da terrorismo di stato del Reich, che vuole così assicurarsi, de facto con misure terroristiche e militari, vie di ricatto, estorsione, e di dipendenza monopolistica della UE nei suoi confronti per la fase successiva alla conclusione del conflitto in Ucraina. Si vuole preventivamente bloccare qualsiasi forma di possibile riavvicinamento diplomatico in base agli interessi delle parti, si vuole imporre uno stato di guerra permanente, e quindi bloccare un quadro di sicurezza che sarebbe ad effettivo beneficio sia della UE, nel senso delle società civili di quest’area geografica (non degli strati iper-corrotti del satrapato sovrastante) e della Russia, situazione che, ovviamente, torna solo a beneficio del Reich e del suo docile strumento di guerra permanente, la NATO.
Da notare anche il crescendo iper-servile tedesco a riguardo che contempla la possibilità che potrebbe essere stata la Russia ad attaccare sé stessa (appunto come nello scenario della centrale nucleare), ammettendo che potrebbe essere stata l’Ucraina, o “forze pro-ucraine” (ma l’Ucraina dispone delle tecnologie e dei mezzi per questo tipo di attacco??), mentre come analizza secondo logica ovvia Garland Nixon, la Russia non avrebbe il minimo interesse a farlo, visto che a conflitto concluso, e viste le realtà materiali dei costi di trasporto e delle riserve reali di gas sul pianeta, la Russia aveva tutto l’interesse a lasciare aperte le vie di una ripresa dei rifornimenti di gas russo (per la sua analisi vedi qui). Ovviamente i neonazisti alla Sikorski o del regime nazista ucraino pensano che loro debbano sempre essere gli unici aventi diritto ad estorcere tasse di transito sul gas russo. Con l’orientamento verso oriente la Russia potrebbe (e dovrebbe) rispondere: d’ora in poi se la UE vuole gas russo, potrà ottenerlo o solo tramite Nordstream2, e sarà la UE a doversi sobbarcare le spese di riparazione (magari facendo pagare gli attentatori, e cioè il Reich, ma visto il crescendo ueber-servilista, non avrà mai ovviamente il coraggio, stando le cose come stanno ora, di esprimere la benchè minima protesta), o solo via la Turchia, e magari altri gasdotti da costruire in quell’area geografica.
Mentre la Germania contempla in modo completamente stupido (volutamente direi…) la sola Ucraina e Russia come possibili ‘attentatori’, ha invece visto benissimo Sikorski nell’indicare nel Reich mandanti ed esecutori del terrorismo di stato. L’Ucraina che si sappia non ha affatto le risorse e le tecnologie in termini di sottomarini, ecc. per eseguire un attacco del genere. Il Reich ovviamente le ha. Inoltre, è da anni (quasi decenni) che il Reich, con la connivenza di molti satrapi nelle solite burocrazie vendute della UE, cercava di bloccare in tutti i modi il completamento della Nordstream2 e poi la sua attivazione. Come Michael Hudson ha visto benissimo, in termini di geostrategia, di asservimento in costante crescendo di una UE sempre più servilmente satrapa, la guerra ‘adescata’ in Ucraina e preparata sin dal colpo di stato dello Euromaidan nel 2014, con l’apporto della NATO e di tutto l’universo terroristico neonazista ucraino, aveva come obiettivo il servaggio della UE, soprattutto in termini energetici ed economici, almeno quanto l’obiettivo di indebolire militarmente e economicamente la Russia (ovviamente l’oligarchia globale da decenni sbava sognando di appropriarsi delle vastissime risorse e superfici terrestri della Russia). Questo ovviamente in parallelo con i propri disperati tentativi di imporre un suo unipolarismo al globo intero, quando le realtà economiche, storiche, politiche, culturali, tecnologiche, puntano sempre più chiaramente ad un mondo multipolare, liberato dai soprusi, genocidi, terrorismi, ricatti, estorsioni, e via dicendo del Reich, come ad un mondo infinitamente più democratico, civile, ed intraprendente (ovviamente nei sensi reali di “democrazia” e “civiltà”, non in quelli del satrapato orwelliano neoliberal-neototalitario della NATO-UE).
Bisogna dare atto alla CIA ed ai servizi del Reich di cercare di rendere sempre più sofisticato il loro apparato di disinformazione, questa volta cercando di aumentare i margini della “plausible deniability” visto che pare avessero informato mesi fa i servizi tedeschi di possibili attentati ai gasdotti Nordstream. Ma appunto mesi troppo presto… E finchè non verranno resi noti questi avvertimenti, con un testo verificabile da tutti, bisognerebbe vedere quanto fossero ambigui (ed io sono sicurissimo che erano dello stesso livello di ambiguità delle dichiarazioni di Blinken). Bisogna poi notare che la fonte delle notizie di questi presunti “avvertimenti” è Der Spiegel, fonte mediatica nota per i suoi contatti con i servizi americani (vedi qui). Ma come nel caso di Brennan e delle maschere PC dei bibliotecari gay per rendere appetibile il crescendo neototalitario dei servizi del Reich, alla fine dei conti la realtà materiale, la storia, ed i precedenti interventi sono quelli a gettare piena luce sul chi e sul perché di questi attacchi di terrorismo di stato del Reich.
In ogni caso in termini di ‘cui prodest’, di chi aveva-ha i mezzi tecnici e logistici necessari, di chi in passato aveva già preso di mira per anni in tutti i modi possibili i gasdotti Nordstream, la risposta è sempre la stessa: il candidato di gran lunga più plausibile, l’unico a guadagnarci, nonostante le equivocazioni di Blinken, è, appunto, il Reich. Esattamente come strumentalizzando l’Ucraina ha dimostrato che è disposto a sacrificare tutta la popolazione dell’Ucraina e tutto il paese alle sue smisurate ambizioni unipolariste, allo stesso modo dimostra che non c’è azione al mondo alla quale non è disposta a fare ricorso pure di asservire la UE, senza riguardo per quante decine di milioni di suoi abitanti ridurrà sul lastrico come risultato di questi suoi infiniti terrorismi di stato.
In questi giorni esperti come Ritter (vedi qui) ed il programma Redacted (vedi qui) hanno anche fatto riferimenti ad attività militari molto specifiche in questa zona, con tanto di tecnologie in uso e nomi delle navi ecc. coinvolte (Ritter dispone di fonti molto bene informate, e non si sbilancerebbe senza avere delle conferme molto attendibili). La nave della marina del Reich, la USS Kearsarge, una porta-elicotteri, è stata vista in zona il 2 settembre, per “esercitazioni” che coinvolgevano l’uso di drone subacquei. Guarda caso la NATO ed il Reich avevano già condotto manovre con drone subacquei al largo dell’isola di Bornholm a giugno. Un esperto di analisi militari ha ricostruito i percorsi di vari elicotteri della Kearsarge che, guarda caso, seguono esattamente il percorso della Nortstream2. Per dati specifici (!!: sottolineo lo “specifici” perché ovviamente la propaganda del Reich, NATO, UE e paesi sul cui territorio gli attacchi terroristici sono avvenuti, ovviamente in completa complicità, hanno come nel caso della centrale nucleare Ucraina, ovviamente cercato le più assurde accuse contro la Russia medesima, parlando di navi da guerra russe “in zona”, ovviamente non citando nulla di specifico, e poi ammettendo che operano in quella zona con enorme frequenza e “zona” non significa appunto nulla se non accompanato da nomi, dati geografici e cronologici, ecc. precisi, e via dicendo) vedi qui. Per un esame logico e non “demonologico” secondo le solite piste complottiste, ueber-irrazionaliste della propaganda occidentale, del perché sia assurdo per tantissimi motivi pensare alla Russia come sabotatrice dei propri gasdotti, vedi qui. Ovviamente non si tratta solo dei moltissimi anni durante i quali il Reich ha cercato ogni manovra ricattatoria, di sanzioni, di estorsione diplomatica, ecc. per bloccare la realizzazione della Nordstream2, delle innumerevoli minacce fatte da Biden, Pompeo, e molti altri riguardo la distruzione del gasdotto, ma si tratta soprattutto di capire chi trae vantaggio da questo atto di terrorismo di stato. E ovviamente la Russia non ha speso miliardi per i gasdotti per poi renderli inservibili, ma, soprattutto, il fattore principale per portare a rinnovati contatti tra Europa e Russia sarebbe stato appunto un commercio e scambi basati, come prima del colpo di stato eseguito dal Reich in Ucraina per installarvi il regime neonazista, sullo scambio di risorse energetiche e di materie prime ed agricole russe in cambio di tecnologie europee. Distruggendo i gasdotti il Reich vuole ovviamente imporre uno stato di guerra permanente all’Europa, vuole impedire preventivamente le possibili vie di riavvicinamento economico e diplomatico tra UE e Russia, e vuole, appunto, assoggettare a livelli di servilismo ancora più inaudito il proprio satrapato NATO-UE.
È quasi sicuro visto appunto il livello di connivenza, corruzione, servilismo ecc. del satrapato che come nel caso delle estorsioni alla OPCW re i l’uso di armi chimiche in Siria (in realtà de facto sempre usati dagli alleati del Reich come ISIS ed altri attori del terrorismo islamico alle sue dipendenze, con la connivenza della Turchia nel lasciare passare i materiali dal proprio confine per produrre queste armi), vedi i reportages di Aaron Mate (uno si trova qui), o riguardo gli esperti della IAEA riguardo il programma nucleare iraniano o la centrale ucraina, le “indagini” saranno completamente in-verificabili da terzi, non ci sarà documentazione presentata e verificabile sempre da terzi, ed il tutto sarà alla stregua delle solite montature sia “legali” che “criminologiche” cui abbiamo già assistito centinaia di volte in passato, da Russiagate al processo farsa di Assange (ma dalla caccia alle streghe del mccartismo sino alle “indagini” sullo assassinio di JFK, il Reich non è altro che una infinita serie di queste montature giudiziarie (cf. la “strategia della tensione”, Gladio, P2, e così via all’infinito in Italia). Per dare anche solo una parvenza di legittimità ad un’indagine verificabile, seria, e comprovabile, dovrebbero essere coinvolti esperti e personale di paesi terzi come appunto Russia, Cina, India, ecc. e tutto il materiale che si vorrebbe addure come “evidenziario” dovrebbe essere esaminato ed esaminabile appunto da terzi e preferibilmente dal pubblico. Così come dovrebbe essere garantito l’accesso a sottomarini ed altre tecnologie di verifica e monitoraggio a paesi che non siano il Reich od i loro satrapi NATO-UE, che evidentemente hanno ogni incentivo ed interesse ad occultare, manipolare, distruggere, fabbricare, i dati di fatto.
Certo le carte odierne del Reich hanno forti impatti, sono molto violente, a corto termine, ma sul medio e lungo termine, come la maggior parte del mondo che non fa parte del satrapato occidentale NATO-UE ha già capito, in realtà non fanno altro che delegittimare e svuotare di consenso, credibilità e partecipazione (visti i rischi altissimi, in realtà quasi certezze, di saccheggi in violazione di tutte le norme del diritto internazionale da parte del Reich e satrapi: per esempio depositi delle proprie sovereign wealth funds, o delle proprie riserve aurifere (vedi Venezuela ed il saccheggio da parte del poodle britannico di questi depositi per conto del Reich, e così via all’infinito)); e che quindi, come sta già avvenendo con il destino del dollaro come valuta di riserva globale, questi terrorismi di stato portano alla lunga all’esatto contrario, come risultati, dei ‘risultati’ acquisiti con le estorsioni a breve termine.
Soprattutto sono carte giocate da mediocrità neototalitarie alla Blinken, che, nascondendosi dietro la mummia incatenata al teleprompter Biden (il che già simbolicamente proietta lo stato reale al quale il Reich è ridotto come plausibilità e viabilità politiche, diplomatiche ed istituzionali), con la solita litania di enti neoliberal-globalizzanti del capitale finanziario e servizi e paraventi propagandistici e mediatici a supporto (tipo lo Atlantic Council per dire), dimostrano in realtà il grado di disperazione a cui il Reich, il satrapato occidentale NATO-UE, e lo loro ambizioni di unipolarismo ‘eterno’ sono state ridotte. Più il Reich ed i suoi organi parlano della “disperazione” di Putin e della Russia, e più in realtà vediamo trasparire la disperazione del Reich.
Anche per questo il disperato avventurismo re Taiwan, le provocazioni alla Cina, anche per questo il disperato tentativo di ricattare paesi per costringerli a sostenere i sempre più dementi terrorismi del Reich, come il caso attuale dell’India appunto.
Come i reali esperti in materia di geostrategia, della situazione militare in Ucraina, in materia di servizi del Reich e di militarismo della NATO e del Reich, persone come Scott Ritter, o, da una prospettiva più conservatrice, ma sempre molto accurata nelle aree dove ha expertise, Douglas MacGregor, con la votazione nei referenda, e con la seguente trasformazione della Special Military Operation in parte (internamente) in operazione anti-terrorismo (terrorismo nazista ucraino) e poi verso l’esterno in difesa con tutto l’arsenale a disposizione contro attacchi da parte di un’esercito NATO (ucraino più che altro solo nelle apparenze e nel personale sacrificato) contro la Russia stessa, la natura del conflitto ha mutato radicalmente di segno. La Russia dispone di armi e di capacità, anche solo dal punto di vista dell’aeronautica militare, che sinora è stata impiegata in modo estremamente limitato, che possono letteralmente annichilire le forze NATO-ucraine in campo. Questa la diagnosi-prognosi sia di Ritter che di MacGregor, e non dei teppisti venduti sui canali-fognatura della disinformazione neototalitaria occidentale. E stiamo parlando solo di armi convenzionali. La Russia non ha alcun bisogno di fare ricorso ad armi nucleari, anche ‘solo’ tattiche. Ma ovviamente, questo il senso del discorso di Putin, se il disperato avventurismo neoliberal-neototalitario del Reich e del satrapato NATO-UE arrivasse al punto di minacciare l’integrità territoriale della Russia, e se la NATO ed il Reich come risultato delle loro già disperate manovre diventassero, o tramite forniture, o di centri di smistamento intelligence, e-o di organizzazione delle operazioni militari, diventassero ora pienamente attori a pieno titolo nel conflitto, allora la Russia avrà-ha tutti i diritti di colpire obiettivi del Reich e NATO che vengono usati per attaccare la Russia. L’allarmismo disinformante riguardo le armi nucleari da parte della propaganda occidentale, ha vari obiettivi: rovesciare le realtà di fatto su chi in realtà si trova ora in una situazione disperata; come al solito diffamare Putin, con i soliti dozzinali insulti all’infinito re “dittatore”, ecc. e quindi far pensare che fosse probabile che Putin potesse fare ricorso ad armi nucleari, mentre nel Reich si è discusso davvero a più riprese, in parecchi siti vicini al Pentagono ecc. dello “uso limitato” delle armi nucleari; far pensare che appunto Putin, o la Russia, o la situazione del conflitto fossero “disperate”, mentre in realtà a questo punto è e sarà la situazione economica, energetica, per non dire civile, politica, legale, ed istituzionale della UE a diventare sempre più disperata, così come la situazione militare, logistica, della NATO e delle sue marionette naziste ucraine è quella che si rivela e soprattutto rivelerà nelle prossime settimane e mesi come veramente disperata.
Il Reich e la NATO questo lo sanno benissimo, l’hanno sempre saputo, ma ora che anche la loro arma che pensavano più vincente, e cioè quelle delle sanzioni e di tutte le estorsioni economiche gli si è rivolta contro, in realtà contro la UE (e molto poco contro il Reich stesso, che continua a comprare petrolio greggio russo per conto terzi, in questo caso l’India), che, di nuovo, è stata sacrificata consapevolmente come lo è stata la Ucraina, sanno benissimo che il conflitto avrà un solo vincitore, e che non sarà certo l’Ucraina a dettare le condizioni per la conclusione del conflitto.
Quindi questo atto di terrorismo di stato preventivo, pensato appunto in funzione delle realtà diplomatiche ed economiche posteriori alla conclusione del conflitto stesso. Atto di disperazione, e che renderà visibile a tutto il mondo esattamente il grado di abietto servilismo che la UE ha raggiunto (dai tempi di “F**k the EU” della Nuland durante il colpo di stato neonazista, alla pirateria aerea contro l’aereo di Evo Morales su diktat del Reich che sperava di catturare Snowden, all’accondiscendere a tutti i ricatti contro la Nordstream2, fino a questo ultimo, ancora più totalitario, ancora più mafioso, atto di terrorismo di stato contro la Nordstream2 stessa da parte del Reich), abiezione per cui appunto nessuna nazione che si rispetti avrà il benchè minimo rispetto per la UE-NATO, ma la considererà giustamente come un’appendice particolarmente prezzolata, servile, komprador, vile, del Reich stesso.
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