
di Rodrigo Rivas
Romano Prodi ha dichiarato che l’Europa deve riarmarsi con urgenza per spaventare i russi.
Prodi è impazzito?
Non credo.
Non è un caso di demenza, non è un caso unico e neppure un caso raro.
Prodi ha avuto un grande e indubbio merito: ha sconfitto il Signor B, per ben 2 volte. È stato il solo a riuscirci. Non è cosa di scarsa importanza.
Poi, ha combinato diversi disastri spinto dalla moda, allora dilagante, di liquidare ogni presenza pubblica nell’economia e nella società.
Non era solo una convinzione di Prodi ma la logica della sinistra italiana ed europea. Basterà ricordare “La triste storia del Dr. Blair e di Mr. Dalema” che, spinti dalla “Sindrome TINA” (“There Is Not Alternative”), fecero bombardare Bagdad e Belgrado.
La “Sindrome TINA” è ancora la logica della maggior parte della sinistra italiana ed europea.
Alcuni cercano di travestirla ma, diceva Trilussa, “pur se la scimmia si veste di seta, scimmia rimane”.
È una sinistra per il riarmo.
Vive sugli attenti, con la mano destra tra l’arcata sopraccigliare destra e la tempia, ed il braccio esteso verso destra in posizione orizzontale.
Questa la sua sostanza.
Per differenziarsi da altri “Signorsi”, usa l’aggettivo “europeo”.
Ma la scimmia europea, pur se di seta vestita, scimmia rimane.
Il 2% del PIL, già impegnato a scopi militari secondo comunicazione ufficiale inviata dal governo alla NATO, equivale ad una settantina di miliardi di euro.
Noccioline?
Ci partecipa solo il PD?
A Bagnoli non si vedono ancora le basi militari di cui si parla.
In compenso, qualche settimana fa il ministro d’Urso ha comunicato che la produzione dell’acciaieria di Terni sarà interamente riconvertita alla produzione bellica.
Nel novembre 2024 gli umbri hanno spedito a casa una giunta leghista.
Nella nuova giunta regionale partecipa tutta la sinistra: rifondatori socialisti, rifondatori comunisti, piddini, verdi, pentastellati, amici ed eventuali.
Ne sono stato e ne rimango molto contento.
Però ho un piccolo problema: dopo un paio di settimane dal comunicato ministeriale sul piano di riconversione militaresca a Terni, la “giunta di sinistra inox” non ha detto nemmeno pio pio.
Chi tace acconsente?
“I pulcini uniti mai saranno vinti?
Finisco:
– Prodi non è un demente;
– le discussioni sanitarie servono solo in ambito ospedaliero;
– se un vecchio politicante di sinistra ruba nel duty free di un aeroporto, è un ladro, non un pazzo di destra;
– se ruba in modo compulsivo, è un ladro patentato;
– se è parlamentare da un trentennio, non fa parte della banda di Robin Hood;
– se è del PD, è un ladro piddista.
Poiché la responsabilità è individuale, ciò nulla indica su altri politicanti di lungo corso, piddisti o amanti del ritmo che siano.
Il problema politico mi pare invece quello indicato da Seneca:
“NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE”.
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