Il contributo della Cina in Africa

di Fabio Massimo Parenti

da https://italian.cri.cn/

La Cina è il primo partner commerciale del continente africano dal 2009, nonché uno dei suoi più grandi investitori esteri.

Questa sola constatazione sarebbe sufficiente, secondo alcuni media occidentali, per parlare di “conquista cinese dell’Africa” o di una Cina che “ci starebbe rubando un intero continente sotto il naso” (così, letteralmente). Quindi, secondo costoro, l’Africa dovrebbe ancora essere una terra di conquista per l’Europa.

In realtà, la Cina non ha alcuna intenzione di “conquistare l’Africa” e sta contribuendo ad un reale sviluppo delle economie africane. Molti studi scientifici lo hanno certificato. Dal 2000, anno di costituzione del FOCAC, il forum di cooperazione Cina-Africa, la Cina ha superato i 40 miliardi di stock di FDI (per lo sviluppo reale a lungo termine) ed ha cancellato o rifinanziato diversi miliardi di dollari di debito estero a Paesi in difficoltà. Nel frattempo l’interscambio commerciale è passato da 12 a più di 200 miliardi nel giro di venti anni, ed è sempre più bilanciato e diversificato settorialmente.

Al contrario, lo sfruttamento dell’Africa (schiavitù, conquista e colonizzazione) ad opera dei popoli europei è proseguito fino ad oggi, col neocolonialismo economico Usa-EU. L’occidente ha così continuato fino ad oggi lo sfruttamento del continente avvantaggiandosi della propria supremazia tecnologica e finanziaria. Durante secoli di contatti Europa-Africa, non possiamo individuare neanche l’inizio di un vero sviluppo in termini di industrializzazione e mo­dernizzazione. Per questo il nostro parlare, da europei, di neocolonialismo cinese rimbalza sulla storia dei popoli e ritorna al mittente. E’ pura propaganda nostrana.

Ma oggi qual è più concretamente il contributo cinese? Negli ultimi anni, abbiamo visto sorgere in Africa le prime ferrovie moderne (capaci di collegare per la prima volta le coste africane da est a ovest e le regioni interne), nonché i primi satelliti, nuovi programmi di formazione, investimenti in agricoltura, ambiente, telecomunicazioni, scuole, ospedali, zone economiche speciali, ecc. Alla ricerca del soddisfacimento dei propri bisogni – terra, materie prime, energia, mercati – la Cina ha stabilito relazioni re­ciprocamente vantaggiose con diversi Paesi africani. Tutto ciò ha un vantaggio ancor più grande per la comunità umana.

Come ricordato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres: “La cooperazio­ne tra Cina e Africa è fondamentale per il successo africano e contribuisce allo sviluppo globale e alla pace”.

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