I sindacati palestinesi chiedono alla classe operaia internazionale un’azione immediata

Fermare tutto il sostegno ai crimini di Israele

I lavoratori di tutto il mondo richiedono PALESTINA LIBERA

Fratelli e sorelle, lavoratori del mondo

Da una palestina insanguinata, la classe operaia palestinese e i nostri sindacati stanno inviando la nostra orgogliosa salvezza e immensa gratitudine ai milioni di persone che hanno invaso le strade delle città di tutti i continenti e risuonano con il pianto gratuito PALESTINE.

Contro i loro governi, le organizzazioni dell’imperialismo, gli Stati Uniti, la NATO, l’UE, i popoli del mondo stanno al fianco del nostro popolo, dalla parte buona della storia, quando il più grande crimine del XXI secolo è ora scritto con il sangue dei palestinesi.

Stiamo vivendo momenti drammatici. Ogni ora, ogni minuto, ogni secondo che passa, un nuovo bambino palestinese viene ucciso da Israele. Le nostre lacrime si sono prosciugate, proprio come l’acqua, il cibo, il gas e l’elettricità si sono prosciugati nella più grande prigione del mondo a Gaza, la prigione di 2 milioni di anime.

Quello che ci rimane è la speranza. La speranza che il nostro popolo non sia solo contro la brutale occupazione e l’ingiustizia israeliana. Speriamo ancora che i popoli, i sindacati militanti del mondo, la classe operaia globale risorgeranno ancora una volta e difendano i loro fratelli e sorelle. In tutti i paesi del mondo, i sindacati dovrebbero diffondere il nostro messaggio.

Contro i governi che schiacciano i diritti del proprio popolo e sostengono lo stato omicida di Israele, chiedono:

Fermare ogni sostegno, ogni collaborazione con lo stato omicida di Israele.

I sindacati di tutti i paesi devono sviluppare azioni contro la macchina dell’omicidio NATO-USA che sostiene il massacro del popolo palestinese.

I sindacati di tutti i paesi devono ostacolare coloro che ci uccidono. Impedire l’armamento militare ed economico di Israele

Esprimere una condanna massiccia dei governi e delle multinazionali che perseguitano l’espressione della solidarietà con il popolo palestinese.

Rafforzare le azioni congiunte dei sindacati militanti del mondo nella lotta per un PALESTINA GRATUITO E PACE

Vi promettiamo: il nostro popolo non si sottometterà.

Non importa quante ferite ci infliggono, non importa come ci difenderemo, la nostra lotta continuerà perché abbiamo ragione, e alla fine, la gente vincerà.

Questa terra si chiamava Palestina

Il suo nome divenne Palestina.

  • Unione Generale dei Lavoratori Palestinesi – GUPW
  • Coalizione sindacale – Palestina
  • La nuova Federazione Palestinese dei Sindacati”.

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