questo saluto inviato dal Direttore del sito www.marx21.it è stato pubblicato qui
Quando 10 anni fa venne lanciato il progetto della nuova Via della Seta il mondo non colse appieno la carica innovativa e rivoluzionaria di questo percorso. Il Presidente Xi Jinping parlando all’Università Nazarebayer il 7 settembre del 2013 ricordò come ‘nei secoli, lungo quest’antica Via della Seta, popoli di diversi Paesi hanno scritto insieme un capitolo traboccante d’amicizia, che è stato tramandato e fatto risuonare nei secoli’, l’antica e la nuova Via della Seta hanno in comune l’unione dei popoli, il dialogo e la coesistenza pacifica di culture e tradizioni diverse. Questo è alla base dell’idea di comunità dal futuro condiviso.
La modernità ha dato al genere umano un potere mai visto prima nella storia, possiamo usare questo potere datoci dalle nostre conoscenze per curare le malattie, per eliminare la povertà (come ha fatto la Repubblica Popolare Cinese), per crescere spiritualmente, oppure possiamo usare le nostre conoscenze tecnologiche per distruggere il nostro pianeta. Le guerre, la povertà a le diseguaglianze non sono figlie del caso ma di precise scelte politiche, la Via della seta è la migliore risposta che può essere data per trasformare il nostro pianeta. Il commercio e la cooperazione devono essere sostituite alle politiche aggressive della Nato e degli Stati Uniti, occorre rispettare la non ingerenza negli affari interni degli Stati sovrani nello stesso momento in cui la cooperazione porta benefici condivisi in grado di aiutare a progredire sia economicamente che socialmente.
Quale sarà il mondo che lasceremo alle future generazioni? A questa domanda dobbiamo rispondere noi, il conflitto può essere evitato e la Cina ci mostra la strada.
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