USB condanna in modo fermo la brutale aggressione della polizia greca e l’arresto di 36 sindacalisti del Pame avvenuto ieri all’interno del Ministero del Lavoro di Atene.
I sindacalisti chiedevano un incontro con il Ministro per protestare contro quelle politiche antisociali che i governi europei stanno mettendo in atto da tempo e che in Grecia hanno assunto una forma tale da riportare indietro di cento anni le condizioni di vita e di lavoro di quel popolo.
USB condanna le intimidazioni, le minacce e la violenza repressiva della polizia del governo greco contro chi, come il Pame, da sempre si oppone a questo governo e alle politiche economiche della finanza, delle banche europee e dei poteri forti internazionali che stanno impoverendo interi paesi e strangolando milioni di cittadini.