di Fausto Sorini, segreteria nazionale PCdI, responsabile esteri
La scelta dell’eurogruppo UE di respingere ogni volontà di compromesso ragionevole col governo greco rappresenta la tomba di ogni sia pur residua e illusoria credibiltà e riformabilità dell’Unione europea in senso progressivo.
Siamo pienamente solidali con la lotta del popolo greco in difesa dei propri diritti legittimi e della propria sovranità e ci auguriamo che essi si affermino in modo inequivocabile nel referendum del 5 luglio.