Pierre Lévy: “I dirigenti europei non sopportano più la democrazia”

di Grégoire Lalieu | da www.michelcollon.info

scintilleadateneGrégoire Lalieu è un assiduo collaboratore di Investig’Action, un gruppo di giornalisti con sede a Brussels, diretto da Michel Collon, con l’obiettivo di investigare sulle notizie in modo indipendente.

(Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)

Che cosa ci riserva l’Unione europea? Ex sindacalista in una grande azienda, oggi giornalista, Pierre Levy, in particolare, ha cercato di rispondere a questa domanda attraverso il suo ultimo libro, “L’Insurrection”. Un libro fortemente politico che spazia nei campi dell’economia, del sociale e della geopolitica.

Il sottotitolo del libro, “il favoloso destino dell’Europa all’alba dell’anno di grazia 2022”, non è un puro prodotto della fantasia di Pierre Lévy, ma ci rinvia ad una inquietante attualità e solleva una questione: bisogna restare nell’Unione europea? L’argomento è tabù, tuttavia merita un vero dibattito che viene aperto su Investig’Action.


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