Miracolo in Francia: ricompare la vera sinistra, oligarchie nel panico

da lantidiplomatico.it

In Francia sta accadendo una sorta di miracolo: inaspettatamente risorge dalle ceneri della marginalizzazione mediatica il candidato della sinistra Jean-Luc Mèlenchon che è andato via via crescendo negli ultimi sondaggi è ora è dato appena un passo indietro rispetto ai due candidati principali, l’uomo della finanza Macron e la Le Pen che tuttavia appaiono entrambi in lieve, ma costante declino.

Naturalmente la nuova situazione scatena sussurri e grida nelle stanze del potere dall’Eliseo a Bruxelles perché scompagina tutti i piani costruiti per le presidenziali: nella previsione di uno scontro finale col Front National contro il quale si sarebbe potuto mobilitare tutto l’arco costituzionale, l’elite di comando aveva giocato d’azzardo puntando tutto su un uomo di Rothschild, legato alla parte più reazionaria degli ambienti finanziari (vedi qui) buttando a mare il vecchio gollista Fillon non del tutto affidabile nell’opera di smantellamento della sovranità e dunque dei diritti. Così si pensava che persino la sinistra radicale avrebbe finito per votare questo squallido arnese pur di fermare la Le Pen.

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