Lusinghiero il risultato di Melenchon. Preoccupa il successo della destra reazionaria e xenofoba

di Redazione di Marx21.it

melenchonE’ lusinghiero il risultato di Melenchon (11,11%). Un segnale di ripresa consistente della sinistra francese con un programma che presenta anche interessanti novità nelle proposte di politica estera, come dimostrano le sue richieste di autonomia della Francia dalle politiche atlantiche e le significative aperture alla collaborazione con la Cina (LINK). Purtroppo dobbiamo registrare anche il successo clamoroso della Le Pen. Al contrario di quanto pensano intellettuali confusi già di sinistra che ne esaltano il nazionalismo esasperato in  nome di una sua presunta valenza “antiglobalista”, ciò rappresenta l’affermazione degli umori più bestiali del ventre della società francese, quello che vive di nostalgie per la repubblichetta collaborazionista di Vichy e che oggi è impregnato di odio verso gli immigrati, su cui vengono scaricate le frustrazioni dei disastri delle politiche neoliberiste.

Un voto che conferma i rischi di una deriva reazionaria e anche fascista nell’intero continente. Un voto, oltretutto, che rischia al secondo turno di confermare alla presidenza il più filo-atlantico dei leader che la Francia abbia mai avuto, il guerrafondaio Sarkozy. Un voto che dovrebbe far venire i brividi alla schiena ad ogni democratico.