Grecia: preparazione di uno sciopero generale di 2 giorni

pame asfalistiko 04 02 07Fronte di Tutti i Lavoratori (PAME)
da pamehellas.gr

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Manifestazione nazionale ad Atene, sabato 13 Febbraio 2016

Se il governo osa portare avanti il disegno di legge di macelleria sociale, risponderemo con uno sciopero generale nazionale di 48 ore.

Operai e contadini uniti: una voce, un pugno!
Possiamo fermarli!
Stop al disegno di legge che massacra il sistema di previdenza sociale!
Stop alla povertà, alla miseria, alla distruzione della nostra vita!
Uniti, forti, certi che la nostra lotta è giusta: possiamo vincere!
Rafforziamo la solidarietà in ogni luogo!

I contadini, che hanno formato blocchi militanti in tutta la Grecia, hanno deciso attraverso il loro comitato di coordinamento e tra le loro iniziative di lotta, di dimostrare ad Atene contro il disegno di legge del governo sulla sicurezza sociale! Non saranno soli!

Il PAME chiama la classe lavoratrice della Grecia,
quelli che hanno patito sacrifici senza fine a causa delle conseguenze della crisi degli ultimi anni
quelli che saranno colpiti dal nuovo disegno di legge sulla sicurezza sociale,
a unirsi con tutte le sue forze ai contadini poveri e inondare Atene!

Blocchiamo le politiche del governo greco e della Ue!
Blocchiamo la distruzione della sicurezza sociale!

Lavoratori, giovani, disoccupati! Abbiamo il dovere e la responsabilità di unire le nostre forze con i contadini, i piccoli lavoratori autonomi, con chi soffre per le politiche che ci affossano mentre ingrassano di profitti dei gruppi affaristici.

Unità, coordinamento, militanza, orientamento di classe!

La lotta dei contadini poveri è anche lotta degli altri lavoratori! E’ la lotta comune contro la politica che sostiene le grandi imprese e pretende che gli operai e i contadini lavorino fino a età avanzata. Con pensioni da fame, riducendo i servizi sanitari di base. La stessa politica che getta sul lastrico i piccoli contadini e i piccoli lavoratori autonomi, la stessa che impone salari da fame ai lavoratori e condanna i giovani alla disoccupazione.

Il disegno di legge del governo è irreparabile! Nessun emendamento può migliorarlo! Deve solo essere ritirato!

Chi sostiene la posizione che attraverso il “dialogo sociale” possano essere introdotte modifiche positive, sostiene le menzogne del governo greco!

Il PAME chiama le organizzazioni sindacali, i lavoratori, e i giovani a sostenere la lotta comune dei piccoli agricoltori e dei braccianti. Insieme per disinnescare la propaganda del governo greco, che manipola le statistiche, alimenta false speranze e calunnia la nostra lotta e le sue forme, forme che abbiamo scelto attraverso decisioni collettive!

Il grande successo dello sciopero generale del 4 febbraio, le massicce manifestazioni di sciopero in ogni città, i blocchi militanti dei piccoli agricoltori in tutta la Grecia, le piazze inondate da fiumane di persone, hanno rivelato la capacità che abbiamo oggi di bloccare il nuovo crimine del governo contro la sicurezza sociale, di avanzare con nuove richieste. Lo sciopero ha mostrato al popolo la grande arma a sua disposizione: l’alleanza dei lavoratori con i piccoli lavoratori autonomi, i piccoli contadini, le donne e i giovani. Il successo dello sciopero generale ha mostrato la forza della alleanza popolare, la grande importanza di rafforzarla con rivendicazioni e slogan contro i nostri sfruttatori, i monopoli, i capitalisti, la Ue e i loro governi.

Il PAME chiede più militanza, maggior efficacia nella lotta, con forme più avanzate!

Bisogna isolare organizzazioni come GSEE e ADEDY (membri greci della Confederazione europea sindacale, CES) le cui azioni mirano a dispregiare l’importanza dell’unità sindacale e della lotta! La loro voce diffonde la propaganda dell’Unione europea, costituiscono un costante ostacolo nell’organizzazione della lotta e impediscono che i lavoratori vengano informati!

Abbiamo pagato abbastanza! Abbiamo versato sangue a sufficienza!
Ora paghi il capitale e lo Stato!
Non gli permetteremo di compromettere la nostra lotta!

Lotta organizzata e salda, organizzazione nei sindacati, nei comitati di sciopero. La partecipazione e il contributo di tutti i lavoratori nella realizzazione delle nostre decisioni in ogni settore e luogo di lavoro è il nostro punto di forza, potente e indiscutibile, capace di bloccare e rovesciare i loro piani. Può trasformare il disegno di legge del governo sulla sicurezza sociale, in spazzatura!

Noi abbiamo il potere di fermarli!

La classe operaia e gli strati popolari possono vivere come meritano! Ecco perché non dobbiamo arretrare di un solo passo dal nostro obiettivo: “Fermare la macelleria sociale” che distrugge il sistema di previdenza del paese. Ritiro immediato!

Abbiamo il potere di innalzare la nostra lotta! Creare un baluardo solido di resistenza popolare! Un fronte unito e rivendicativo che non arretri! Se il governo osa portare avanti il disegno di legge per il voto in Parlamento contro il clamore popolare:

Rispondiamo con lo sciopero generale nazionale di 48 ore!
Paralizzeremo il paese!