Grecia. Alba Dorata propone di licenziare i lavoratori immigrati

di D.C. | da tribunodelpopolo.com

alba-dorataLa tensione è alta in Grecia dove diversi imprenditori hanno denunciato la visita di membri del partito Alba Dorata che avrebbero fatto loro pressioni per licenziare i dipendenti immigrati. 

Un ‘ombra gelida e inquietante si riflette sulla Grecia dove i neonazisti di Alba Dorata continuano a far parlare di sè per trovate discutibili e provocazioni di pessimo gusto. Nei giorni scorsi aveva fatto scalpore la dichiarazione rilasciata a una tv americana da parte di un membro di Alba Dorata secondo cui diversi poliziotti sarebbero pronti ad appoggiare con ogni mezzo il partito neonazista greco. Proprio la polizia greca continua ormai da qualche tempo a registrare diverse denunce da parte di imprenditori stanchi di ricevere la visita da parte di membri di Alba Dorata. I neonazisti greci infatti vorrebbero il licenziamento immediato dei dipendenti immigrati, che vengono definiti “stranieri terzomondisti”, in modo così da liberare dei posti di lavoro per i disoccupati ellenici iscritti alle fantomatiche liste del partito. Il ministero dell’Ordine pubblico e della protezione del cittadino ha dato ordine alla polizia di aprire un’indagine a riguardo.Nel weekend alcuni rappresentanti di Alba Dorata hanno visitato l’isola di Evia e la provincia di Beozia, nel centro del paese, e dichiarato tramite la pagina web del partito che “abbiamo riscontrato una totale indifferenza nei confronti della disoccupazione dei greci nelle attività in cui sono presenti imprenditori o sindacalisti con mentalità terzomondista, e lavoratori stranieri terzomondisti”.

Ma non è finita qui. Nel weekend appena trascorso nel corso del mercato che si teneva nel piccolo centro di Sperjeidada, nella provincia centrale di Fthiotida, i neonazisti di Alba Dorata hanno fatto irruzione per controllare anche con la forza i permessi di vendita degli ambulanti, soppiantando di fatto l’autorità della polizia. L’ennesimo episodio gravissimo che ci fa capire quanto sia ormai grave la situazione nel paese ellenico. Intanto però i neonazisti continuano a radicarsi.E’ delle scorse ore la notizia che Alba Dorata ha aperto un ufficio a New York e un nuovo sito web per pubblicizzare il suo programma. Fortunatamente però alcuni hacker hanno disattivato il sito in meno di un giorno e l’American Hellenic Educational Progressive Association ha ricordato che negli Stati Uniti non c’è posto alcuno per il fascismo.

Secondo la Human Rights Watch (HRW) le aggressioni contro gli stranieri in Grecia sarebbero aumentate esponenzialmente dall’inizio dell’anno, così come vere e proprie operazioni di pulizia etnica nei quartieri di Atene. Si tratta di veri e propri pogrom contro gli stranieri operati spesso e volentieri in coordinamento con la polizia, vedi l’operazione Zeus Xenios di agosto, quando oltre 4500 agenti hanno operato il fermo di oltre 6000 immigrati clandestini.Secondo il quotidiano To Vima, alle passate elezioni il 50% degli agenti ha votato Alba Dorata, un vero e proprio vulnus che andrebbe monitorato con attenzione.