di Demostenes Floros | aboutenergy.com
Tra le principali cause dell’aumento del prezzo del petrolio, spicca il crollo della produzione libica e venezuelana, oltre alle misure economiche imposte all’export di greggio iraniano. Mentre tra i paesi, Cina e India sono ancora l’ago della bilancia
A settembre, i prezzi del barile sono significativamente aumentati di circa 4 $/b. In particolare, la qualità Brent North Sea ha aperto le negoziazioni a 78,01 $/b e le ha chiuse a 82,75 $/b, mentre il West Texas Intermediate ha aperto le transazioni a 69,64 $/b, chiudendole a 73,43 $/b. Nel momento in cui scriviamo, il Brent viene scambiato a 84,91 $/b e il WTI a 74,80 $/b.